Ospedale di Erba: 77 casi di Covid di cui 8 in ''intensiva''
Piena terza ondata di ricoveri per Covid-19 all'ospedale Fatebenefratelli di Erba. I dati, che risalgono a ieri, lunedì 29 marzo, confermano la nuova emergenza: erano 77 le persone che si trovavano ricoverate nel reparto dedicato alle infezioni da Sars-CoV2. Tra questi, 8 persone si trovano attualmente ricoverata in terapia intensiva.
I dati testimoniano appieno l'emergenza sanitaria attualmente in corso: nel mese di novembre, durante la seconda ondata, i ricoveri erano stati di poco inferiori a quelli attuali. I numeri erano poi andati calando a metà dicembre, fermandosi a quasi 60.
Oggi come allora, l'aumento delle richieste di ricovero ha comportato la "conversione" di altri reparti per ricavare altri posti letto in cui ospitare i pazienti con l'infezione respiratoria: si tratta dei reparti di medicina generale, riabilitazione e una parte della cardiologia, anche se, in questo caso, alcuni posti letto sono rimasti a disposizione delle urgenze.
Nei mesi di gennaio e febbraio, i numeri si sono mantenuti più o meno costanti, mentre a inizio marzo, la curva ha iniziato progressivamente a salire: si era passati in pochi giorni da 36 a 44 ricoveri. Numeri che hanno continuato a crescere fino a questi giorni, come da attesa del resto.
Il direttore della struttura Damiano Rivolta aveva anticipato che, se si fosse raggiunto il picco di casi, l'ospedale si sarebbe riorganizzato come era avvenuto tra ottobre e novembre, quando era stata sperimentato una configurazione organizzativa con 104 pazienti. Oggi siamo ritornati ai livelli dei mesi autunnali.
I dati testimoniano appieno l'emergenza sanitaria attualmente in corso: nel mese di novembre, durante la seconda ondata, i ricoveri erano stati di poco inferiori a quelli attuali. I numeri erano poi andati calando a metà dicembre, fermandosi a quasi 60.
Oggi come allora, l'aumento delle richieste di ricovero ha comportato la "conversione" di altri reparti per ricavare altri posti letto in cui ospitare i pazienti con l'infezione respiratoria: si tratta dei reparti di medicina generale, riabilitazione e una parte della cardiologia, anche se, in questo caso, alcuni posti letto sono rimasti a disposizione delle urgenze.
Nei mesi di gennaio e febbraio, i numeri si sono mantenuti più o meno costanti, mentre a inizio marzo, la curva ha iniziato progressivamente a salire: si era passati in pochi giorni da 36 a 44 ricoveri. Numeri che hanno continuato a crescere fino a questi giorni, come da attesa del resto.
Il direttore della struttura Damiano Rivolta aveva anticipato che, se si fosse raggiunto il picco di casi, l'ospedale si sarebbe riorganizzato come era avvenuto tra ottobre e novembre, quando era stata sperimentato una configurazione organizzativa con 104 pazienti. Oggi siamo ritornati ai livelli dei mesi autunnali.
