Missaglia, gatti in V.Cioja: il sindaco fissa un incontro con ATS e spiega la sua verità

Gatti in Villa Cioja: capitolo secondo. Dopo le polemiche della scorsa settimana, quando l'amministrazione comunale era stata accusata di voler ''sfrattare'' una colonia felina dalla dimora situata in località Missagliola, sulla questione è intervenuto personalmente il sindaco Bruno Crippa, che in questi giorni - insieme all'assessore Paolo Redaelli - si è messo in contatto con il servizio veterinario di Ats per fare chiarezza sul ''caso'' e concordare un incontro.
Innanzitutto il primo cittadino ha voluto precisare che in Villa Cioja non sta iniziando alcun lavoro imminente, ma che la struttura risulta vistosamente degradata, tanto che in più parti è perimetrata con delle transenne. Anche il tetto è deteriorato e le strutture sottostanti sono danneggiate. Insomma....avvicinarsi all'edificio potrebbe rappresentare un pericolo per chiunque, tanto che l'archivio comunale risulta in fase di trasloco anche per questa ragione.

Alcune immagini di Villa Cioja

Una volta chiarito questo aspetto, Crippa ha puntato il dito contro un altro problema di cui l'amministrazione ha preso contezza da poche settimane tramite l'assessore Redaelli; è emerso infatti che una persona sarebbe entrata in possesso delle chiavi per accedere ad alcuni locali di Villa Cioja, proprio a causa della necessità di dare da mangiare e prendersi cura dei gatti.
''Nel concetto del buon padre di famiglia e nel mio ruolo di sindaco, con giunta comunale, e a tutela dei miei assessori, non posso permettere che persone senza alcuna autorizzazione, si prendano cura di una colonia felina, in luoghi e spazi pubblici ad alto rischio. Sarei un gran fesso se continuassi a tollerare un fatto simile. Eppure quella signora si è rifiutata di consegnare quelle chiavi. Sono finito personalmente sui social con accuse infamanti. Non so per quale motivo: qualcuno ha dato informazioni completamente false della situazione. Sono persona buona'' ha spiegato il sindaco in una lettera rivolta proprio ad Ats, facendo riferimento alla recente sentenza del tribunale di Lecco che ha sancito la condanna dell'ex primo cittadino di Rogeno, Antonio Martone, per un incidente occorso per ragioni di sicurezza ad una lavoratrice socialmente utile, caduta in una grata aperta presso il palazzetto comunale.

Entrando poi nel merito della questione, quindi dei felini, Crippa ha ribadito che ''noi non vogliamo sfrattare alcuna colonia felina, ma vogliamo trovare una idonea sistemazione per i gatti in collaborazione con Ats ed Enpa''.
Proprio per questi motivi l'amministrazione comunale ha preso accordi con il dottor Diego Perego del servizio veterinario di Ats, che incontrerà nella mattinata di venerdì.
Archiviata la polemica sulle chiavi e sulle accuse rivolte a sindaco e assessore, l'obiettivo primario delle parti resta quello di trovare idonea sistemazione per i gatti. Esattamente quanto la scorsa settimana era stato chiesto - via social - dal consigliere regionale Gianluca Comazzi che, informato della questione da alcuni residenti, aveva dato il via ad una sorta di ''battaglia'' mediatica contro il Comune a difesa dei felini.
G. C.
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