Viganò, commenti social sulla ''fibra'': il sindaco fa chiarezza

Da alcuni giorni, sul gruppo Facebook dedicato a Viganò alcuni cittadini hanno iniziato a chiedere informazioni rispetto all'attivazione della Fibra nei pressi della loro abitazione e come spesso accade le risposte che vengono fornite possono essere incorrette o poco precise se prima non verificate attentamente. Alcune questioni emerse sul gruppo - ad esempio l'esclusione di alcune parti del paese dalla rete della banda ultra-larga - hanno quindi suscitato dei commenti che hanno spinto a sua volta il sindaco Fabio Bertarini a pronunciarsi direttamente in merito sul tema. Il primo cittadino nelle ultime ore ha quindi preferito parlare attraverso un comunicato ufficiale, riportato qui di seguito integralmente:
Sperando di chiarire, una volta per tutte, alcune imprecisioni che da diverse settimane circolano sui social riguardanti i lavori di cablatura della fibra ottica nel nostro paese, riporto alcune mie considerazioni. Nel mese di marzo si sono definitivamente conclusi i lavori di posa della rete di BANDA ULTRA LARGA (BUL) sul territorio Comunale. La rete, che consente di portare la Fibra Ottica nelle case private, è stata finanziata grazie a fondi Europei e in parte Regionali e la realizzazione è stata affidata a società private. Il progetto di cablatura della rete, che ha interessato il nostro Comune, è stato ideato senza il coinvolgimento dell’Amministrazione (questo in tutta Italia), la quale ha potuto solo mettere a disposizione le strade e le aree pubbliche per facilitare i lavori. È prevista l’attivazione del servizio attraverso due tecnologie:

- FTTH (Fiber To The home) con performance a partire da 100Mbps. Il servizio viene veicolato su una rete in fibra ottica che collega direttamente l’utente finale. Circa il 90% delle unità immobiliari coinvolte dal progetto pubblico Lombardo sarà collegata in FTTH.
- FWA (Fixed Wireless Access) con performance a partire da 30 Mbps. Il servizio viene veicolato all’utente finale su rete mobile, grazie all’installazione di apparati radianti su tralicci che saranno collegati in fibra ottica. Circa il 10% delle unità immobiliari coinvolte dal progetto Lombardo sarà collegato in FWA.
Come detto, il Comune non ha voce in capitolo e la gestione dell’infrastruttura è totalmente affidata alla società Open Fiber s.p.a., pertanto invitiamo i cittadini che risiedono nelle zone non raggiunte dalla Fibra Ottica (FTTH), a contattare direttamente i vari operatori telefonici presenti sul mercato per trovare soluzioni alternative.  Inoltre, invito gli Amministratori di Condominio a non divulgare notizie non veritiere, come già accaduto, forse non essendo ben a conoscenza del progetto. L’invito è di chiedere eventuali chiarimenti agli Uffici Comunali, che hanno sempre risposto alle segnalazioni. Ribadiamo che l’Amministrazione non può, a suo piacimento, modificare ed estendere una rete che è stata progettata e realizzata a livello nazionale. Infine, non siamo sicuri che i cittadini approverebbero delle spese fatte con soldi pubblici, quindi di tutti, per realizzare servizi che garantiscono utili a società private. Non esistono cittadini di serie A o B, ma vivere in un territorio come il nostro può portare ad alcuni svantaggi, a seconda di dove si risiede, come ad esempio capita a chi ancora non è servito dal gas metano o a chi vive vicino alle fabbriche e piazzole ecologiche.


Il Sindaco Fabio Bertarini



Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.