Valaperta: 6 coppie rinnovano le promesse di nozze. A celebrare la messa don Damiano



È stata una domenica di festa, quella appena trascorsa, per i fedeli di Valaperta.
Durante la settimanale celebrazione eucaristica della domenica mattina infatti, la comunità ha ricordato gli anniversari di matrimonio di alcune coppie originarie proprio della frazione.
''Oggi siamo qui insieme alle nostre famiglie per dire il nostro “grazie” e per rinnovare quelle promesse che ci siamo fatti il giorno del nostro matrimonio: promesse di amore, lealtà, pazienza e comprensione. Ringraziamo il Signore per averci accompagnati con la sua presenza in questo tempo e per averci donato la gioia di costruire una famiglia come luogo in cui si accoglie la vita, dove si custodisce l’amore e dove si proteggono, si sostengono e si guidano i figli durante il lungo e non sempre facile percorso della vita'' ha detto don Damiano Galbusera.




E' stato proprio il sacerdote originario di Valaperta a celebrare la funzione, facendo gli auguri alle coppie a nome dell'intera comunità e auspicando che le loro vite possano ancora portare frutto e gioia. Gli sposi inoltre, sono stati invitati a partecipare attivamente alla celebrazione, per quanto possibile date le note restrizioni: sono state loro infatti, a leggere delle frasi di introduzione e le preghiere dei fedeli.

“Quando si pensa al matrimonio, di solito lo si considera semplicemente come due persone che decidono di sposarsi. In realtà non è proprio così: quello che garantisce la fedeltà coniugale non è comportarsi come se ciascuno fosse protagonista di tutto, cioè ognuno come un “io”, ma è imparare ad agire come un “noi”. Due sposi non vanno visti come due entità separate, ma come due persone consapevoli di essere un unico organismo” ha detto il sacerdote durante l’omelia. “C’è un’altra cosa importante da tenere in conto, ed è lo scegliere quotidianamente di essere scelti. Sembra un gioco di parole, ma è veramente ciò che tiene in piedi un matrimonio: “scelgo di essere scelto da te, ogni giorno, e faccio di tutto perché tu possa dirmi di nuovo quel “sì” che ci siamo detti in quel momento della nostra vita”.




Anche l’aspetto religioso poi, è fondamentale nell’unione coniugale, come ha infatti ricordato il sacerdote in conclusione. “Il legame del matrimonio è bello se costruito così, cioè se si vive come un noi e se si sceglie di essere scelti, ma è importante anche riconoscere che questo legame si genera da uno più profondo, che è quello di noi con Dio. “Aver condiviso la vita con te è il dono più grande che il Signore mi ha fatto”: andare all’origine e alla fonte di questo legame ci aiuta a tener viva la fedeltà. È importante riconoscere di essere stati capaci di questa fedeltà per un dono del Signore e notare quotidianamente la sua azione dentro la vostra vita: nel momento in cui celebriamo questi anniversari allora non celebriamo solo le ricorrenze significative, ma celebriamo il modo con cui il Signore continua a volerci bene e a rendersi presente nella nostra vita.”.


Il momento più sentito della celebrazione, tuttavia, è stato sicuramente quello del rinnovo delle promesse, avvenuto dopo l'omelia: sollecitate da don Damiano, le coppie si sono riunite in un coro di voci e hanno pronunciato quegli stessi giuramenti che li unirono anni fa, ricevendo insieme la benedizione del sacerdote.
Infine, la comunità ha voluto offrire in dono delle piante, come simbolo di vita e di fertilità, affinché l'amore di queste coppie possa durare ancora a lungo.

Di seguito, i nomi delle coppie che hanno celebrato gli anniversari:
Silvia e Simone, 10 anni
Elisabetta e Giovanni, 20 anni
Immacolata e Marino, 45 anni
Luisa e Francesco, 45 anni
Rosa e Luciano, 50 anni
Maria e Gianni, 50 anni
G.G.
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