Avis di Besana traccia il bilancio di un 2020 duro. Salvati nuovo presidente dopo Magni

Si è tenuta lo scorso 10 aprile, in modalità virtuale, l'assemblea annuale della sezione Avis di Besana (che comprende numerosi gruppi del circondario casatese) e quest’anno i partecipanti sono stati anche chiamati a eleggere i nuovi membri del consiglio direttivo.


Il consiglio direttivo uscente in un'immagine di repertorio

''È opportuno tracciare un bilancio di questo anno molto difficile e complicato, che ha cambiato la vita, le abitudini di ciascuno e il modus operandi delle associazioni di volontariato'' ha esordito il presidente uscente della sezione, Venanzio Magni, aprendo di fatto l’incontro tra i soci. “Siamo stati colpiti dal flagello del coronavirus che ci ha costretti a vivere distaccati, senza contatti fisici, barricati in casa per alcuni periodi. Ha portato la perdita di lavoro o la mancanza di lavoro per molte persone. Ha costretto molti ragazzi a studiare in DAD e non in presenza privandoli del rapporto con i loro docenti e compagni. Ci ha obbligati a porci domande impegnative sul senso della vita, sulla povertà, sulla sofferenza, sulla morte e a comprendere ciò che ha veramente valore. Ci ha fatto riscoprire la via della solidarietà, e difatti abbiamo visto anche molti giovani darsi da fare per le persone più deboli e in difficoltà. Avvertiamo un bisogno di conforto e ci aggrappiamo alla medicina che può salvare il corpo, ma non può guarire dal disorientamento, dall’ansia, dalla preoccupazione. Accanto a queste emozioni, però, sperimentiamo anche la fiducia e la speranza. Stiamo vedendo una prospettiva, uno spiraglio per superare questo situazione che si protrae ormai da tempo grazie alla vaccinazione. Purtroppo, a causa del Covid 19 molte persone sono decedute e per questo vi chiedo un momento di silenzio e di raccoglimento. Ricordiamo anche gli avisini che ci hanno lasciato e gli avisini che hanno perso persone a loro care. Rimarranno sempre nei nostri cuori e il loro ricordo ci accompagnerà sempre. In particolare, un pensiero va al dott. Jones che ha lasciato la vita terrena nel mese di marzo dell’anno scorso e che ha dedicato molto tempo a favore della nostra associazione''.


Le celebrazioni per l'anniversario del gruppo di Barzanò nel 2018



Il neo presidente Fabiola Salvati e l'uscente Venanzio Magni

Dopo un primo pensiero iniziale, si è proceduto con l’illustrazione dei dati e delle statistiche principali della sezione afferenti all’anno 2020, al termine del quale sono risultati 1.440 donatori attivi, con un lieve aumento rispetto al 2019. Nel 2020 è stato evidenziato un significativo rallentamento nelle donazioni e al calo ha contribuito anche la chiusura del punto raccolta per due martedì consecutivi a causa della pandemia, il quale ha portato il numero totale di donazioni di sangue effettive a 2.470, meno 136 rispetto al 2019, e quello di plasma a 325, con 85 donazioni in più dell’anno prima. Il notevole incremento di donazioni di plasma, in particolare, è stato dovuto soprattutto alla possibilità di prelievo di ricerca del plasma iperimmune per i donatori guariti dal Covid. Il percorso di attivazione del nuovo programma gestionale Avisnet, invece, sta proseguendo per la sua implementazione mentre per quanto concerne gli adempimenti in merito all’applicazione delle nuove normative sulla privacy la sezione ha richiesto l'aiuto della società Consulting spa messa a disposizione da Avis Provinciale Monza.



I gruppi di Cortenuova e Monticello uniti in un'unica realtà nel 2018

L’ex presidente Magni ha poi ripercorso i principali eventi organizzati nel 2020 e che a causa del Covid sono stati costretti ad un notevole ridimensionamento, soprattutto nei i progetti rivolti alle scuole. La realizzazione del progetto Avis per gli studenti è stata possibile solo in 5 classi della primaria in una seconda media e in 2 delle superiori, dato che da febbraio non si è potuto più entrare nelle scuole. Nonostante ciò, il fatto che le scuole siano sempre disponibili ed incontrare l’associazione e chiedano di continuare a presentarne i progetti è sicuramente un fatto positivo che sta ad indicare l’attenzione di docenti e dirigenti verso il tema della donazione. La parte finale dell’assemblea è stata devoluta all’elezione dei nuovi membri del consiglio direttivo che condurranno Avis Besana fino al 2024 e che saranno guidati dal nuovo presidente, Fabiola Salvati del gruppo comunale di Casatenovo, supportata dai vice, Camilla Colombo e Venanzio Magni. Il consiglio conterà anche sul contributo di Ermelinda Cattaneo, Silvano Chinello, Paolo Magni, Giovanni Sironi, Mauro Teli e Marco Viganò. Candidati per entrare a far parte del Consiglio Provinciale di Monza Brianza saranno invece Stefano Bonfanti e Arianna Mapelli, mentre al contrario, dopo ben 43 anni di esercizio, l’ex vicepresidente e presidente di Avis Besana, Mario Sala, lascerà sia il direttivo che la carica di consigliere provinciale. L’assemblea si è conclusa con il voto finale e con i saluti del presidente appena uscente Magni, il quale ha voluto esprimere i propri saluti e ringraziamenti in un pensiero conclusivo colmo di emozioni e di ricordi, di seguito riportato integralmente.



Un incontro nelle scuole per sensibilizzare i più giovani



Primo da sinistra Mario Sala, vicepresidente e consigliere provinciale uscente

''Mi congratulo con i nuovi eletti che costituiranno il nuovo consiglio direttivo. Il mio augurio è quello di continuare a perseguire gli obiettivi della nostra associazione con dedizione e passione. Vi siete assunti un grande impegno e avete scelto di dedicare del tempo ad Avis, consapevoli di svolgere un prezioso servizio agli altri e di questo tutti vi siamo grati. Vi sprono a continuare nel vostro compito anche quando potrete vivere momenti di stanchezza o di sconforto; non dovete demordere quando vi saranno discussioni e divergenze d’opinioni, perché il dibattito porta ad avere una gamma di idee, di visioni differenti, porta alla compartecipazione, al ragionamento, a cogliere il meglio di ciascuno e a prendere decisioni condivise nell’interesse e per il bene dell’associazione AVIS e di tutti i suoi volontari'' ha concluso Venanzio Magni, ringraziando il direttivo uscente, i responsabili e i volontari. ''Si conclude per me un periodo intenso e impegnativo. Otto anni in cui ho dato il massimo del mio impegno personale cercando di tenere come faro indicatore il valore della donazione come atto di altruismo e solidarietà. L’ultimo anno è stato particolarmente duro per noi, come per tutti, non poterci incontrare, non poter condividere momenti ricreativi e conviviali, non poter premiare i donatori più fedeli come abbiamo sempre fatto. Sono queste solo alcune delle limitazioni che hanno rischiato di snaturare l’essenza del nostro impegno.  Ma a fronte di ciò abbiamo mantenuto inalterato l’entusiasmo e la capacità di offrire il nostro aiuto di donatori di sangue a chi ne ha avuto bisogno. A tutte le persone che hanno collaborato con me va il mio ringraziamento per il supporto e l’aiuto. A chi mi succederà va il mio augurio di buon lavoro. Viva l'Avis e viva gli avisini!''.
M.B.
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