Costa: le attività fatte nel 2020 e i progetti di tutela della salute

Sono tanti i progetti che Avis Costa Masnaga aveva nel cassetto per il 2020, ma solo una piccola parte è stata effettivamente realizzata. Tra queste ci sono l’incontro sulla disostruzione pediatrica, un paio di serate al cinema e altrettante a teatro. “Da inizio marzo l’impegno è stato in sede, con le mail, i messaggi, le telefonate, senza più nessun contatto con i soci, se non per pochi casi - spiega la presidente Lucia Mevio -. Questi mesi ci hanno insegnato il valore della comunicazione, una comunicazione un po' diversa da quella usata finora. Non potendo essere in mezzo alla gente abbiamo usato metodi e linguaggi nuovi per diffondere il messaggio di Avis”.
Tra questi, ci sono i canali digitali che permettono di raggiungere le fasce giovanili e le mail massive con le informazioni legate all’attività di donazione. Se gli eventi in presenza sono stati tutti annullati, Avis Costa ha scelto di impegnare le risorse economiche in progetti di tutela della salute: tra queste ci sono la collaborazione con la Pallavolo di Molteno, con il Basket di Costa Masnaga e di Nibionno per la fornitura di magliette; con la Croce Verde Bosisio Parini per l’acquisto di una sedia portantina per il soccorso e di una barella, il progetto dei defibrillatori al comune di Bulciago e la fornitura di dispositivi di protezione individuale ai medici di medicina generale che visitavano i pazienti a domicilio ed effettuavano i tamponi. “Il calendario era già pronto per gli interventi previsti nelle scuole del territorio (quinta elementare e seconda media di tutti i paesi della sezione) ma gli eventi hanno fermato anche i volontari del gruppo scuola, che sono riusciti a fare un solo incontro alle scuole medie di Molteno”.
Nella programmazione di quest’anno, che verrà portata avanti dal nuovo consiglio direttivo, rientrano i progetti di salute che nel 2020 hanno conosciuto un rallentamento. Sono quattro: “Sport è salute con Avis” riguarda una convenzione attiva con il CAB al costo di 32 euro a visita. “L’idea è di ripetere lo stesso progetto, riprendendo contatti con la struttura o verificando con quale altra struttura si può fare la convenzione” ha aggiunto Mevio. Nel 2020 è stato proposto ai soci 18-30 anni per un totale di 250 persone circa e ne hanno usufruito in 9. La proposta è di allargare la platea dei soci, includendoli fino 35 anni: in questo caso ci sono 421 persone.
Per “Avis è donna” è già stata firmata la nuova convenzione, attiva fino alla fine dell’anno, con Villa Beretta per effettuare una mammografia e un’ecografia mammaria bilaterale. Le donne di 46 anni sono 7 e le donne di 48 anni sono 13. Il costo del progetto è di 130 euro a persona.
Nel 2021 ripartirà il progetto “Avis in azzurro”, già attuato tre anni fa secondo le medesime modalità. Ai 242 soci compresi tra i 50 e i 65 anni verrà inviata una presentazione del progetto; successivamente il dottor Bonacchini invierà il questionario, valuterà le risposte e darà riscontro ad ogni donatore. Alle persone che mostreranno risultati che si discostano dalla norma, verranno proposti indagini (PSA e visita urologica) che rimarranno a carico di Avis Costa Masnaga. Le convenzioni sono con Villa Beretta per l’effettuazione del PSA e con il dottor Negri per la visita urologica. Il costo è di 160 euro a testa (30 per l’effettuazione di PSA e 130 per la visita dall’urologo).
Per concludere, la novità di quest’anno è “Avis è donna 2”, che propone l’effettuazione di un pap-test alle socie tra i 18 e i 30 anni con l’ipotesi di riproporlo ogni due anni. Le persone interessate sono 139 e già le prime dieci hanno effettuato l’esame. La convenzione è attiva con la Clinica San Martino di Malgrate al costo di 30 euro per esame.
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