Barzago: Leidaa aiuta Mia e la sua famiglia, colpita dal Covid

Quando Patrizia, residente a Barzago, ha contratto il Covid-19 non c'era nessuno che potesse portare a passeggio Mia, la sua meticcia di taglia media di quattro anni. Non solo lei, che mostrava i sintomi del coronavirus, ma anche il marito e le due figlie, costretti all'isolamento domiciliare. Un vero dramma nel dramma per una famiglia che ha sempre amato alla follia quella cagnolina, adottata al canile a Merate nel 2018, quando aveva appena nove mesi. In loro soccorso è subito intervenuta la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente di Lecco: a pensare alle sue esigenze è la nostra Charlotte che, ogni giorno, la porta fuori alla mattina e alla sera per lunghe passeggiate nel vicino parco della Valletta. Quando Mia si sveglia non vede l'ora che arrivi il momento di fare una bella passeggiata con la nostra volontaria, con cui ha fatto amicizia. Poco prima del suo arrivo i proprietari la portano fuori casa, per evitare ogni contatto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e, indossata la pettorina, Charlotte e Mia si immergono in una nuova giornata piena di nuove esperienze.


Questa storia è solo una delle tante che possono raccontare i volontari della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, impegnati nell’iniziativa “LEIDAA per emergenza Covid-19” che, da oltre un anno, vede protagonisti duemila donne e uomini su tutto il territorio italiano a sostegno delle famiglie con animali colpite dal coronavirus. Sono decine di migliaia le richieste di aiuto e migliaia gli interventi: “passeggiate” per i cani di persone malate o in quarantena, cani e gatti (e altri pet) presi in carico perché i proprietari non potevano occuparsene o non sono sopravvissuti, trasferimenti e adozioni, pasti e interventi sanitari donati agli animali di persone in difficoltà.
''Come presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente a livello nazionale – dice l'on. Michela Vittoria Brambilla – ho deciso di schierare l'associazione al fianco della nostra comunità lecchese, per aiutare le persone nel momento del bisogno: gli animali sono a tutti gli effetti dei membri della famiglia, e non poter provvedere alle loro esigenze genera tanta angoscia nelle persone che hanno contratto il coronavirus, già preoccupate dalle loro condizioni di salute e sulle ricadute sull'attività lavorativa. I nostri volontari aiutano tutti loro, a titolo assolutamente gratuito, ad occuparsi dei propri animali''.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.