Besana: visita all'hub vaccinale attivato al centro sportivo

I volontari all'ingresso, al centro Gianmario Gerosa e Rosalba Fenisari

Il centro di somministrazione di Besana, aperto ogni giorno dalle 8 alle 20 coinvolge anche parte degli abitanti del circondario casatese ed è stato inaugurato lunedì 19 aprile dando il via ad un'operazione massiccia che coinvolge medici, infermieri, protezione civile e i volontari di molte associazioni del territorio.

Tutto sembra essere stato studiato a puntino con diversi check point per controllare le persone in entrata: si sfrutta la grande quantità di spazio all'aperto e si garantisce un servizio completo. Un'accurata segnaletica posta lungo la strada verso il centro sportivo guida i cittadini verso l'ampio parcheggio e li accompagna poi durante tutte le fasi dell'operazioni. All'ingresso i volontari controllano le prenotazioni, provano la temperatura e fanno igienizzare le mani; si tratta di un varco che fa in modo che non si creino assembramenti facendo attendere seduti tutti coloro che sono arrivati troppo in anticipo.

Il sindaco Emanuele Pozzoli

Ad accoglierci anche Emanuele Pozzoli, il sindaco di Besana Brianza, mostrandoci tutti i passaggi verso il vaccino. Dopo il varco di entrata inizia la fila, organizzata su un lungo serpentone che garantisce la distanza di sicurezza e mette a disposizione delle sedie distanziate per l'attesa. È una fila lunghissima che arriva fino all'entrata della palestra, ai lati i volontari offrono assistenza controllando le prenotazioni. Sono state predisposte anche delle strutture, dei tendoni, che verranno montati nei prossimi giorni, per proteggere la popolazione in attesa dal sole e dalla pioggia.
È ancora una situazione ''work in progress'', un ingranaggio che poco alla volta si sta riscaldando per raggiungere la massima potenza.

"Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo messo in piedi- ci dice il sindaco- siamo riusciti ad avere una collaborazione massima da parte dei cittadini. I volontari sono una risorsa veramente importante che siamo riusciti a reclutare via web anche grazie a casateonline che ha fatto un lavoro preziosissimo. Sono arrivate già più di 200 adesioni. Grazie ai sindaci dei comuni limitrofi abbiamo contattato le associazioni, abbiamo optato una divisione non per numero di persone, ma per gruppi di volontariato che sono stati divisi a turni. Ogni giorno ci sono tre fasce di quattro ore ciascuna (8-12, 12-16, 16-20) che ci danno la sicurezza che ci sia sempre qualcuno".

Tra i tanti volontari coinvolti ci sono anche Gianmario Gerosa e Rosalba Fenisari dell'Auser Besana. Sono al primo giorno di servizio e si danno il cambio al termine del secondo turno di giornata.
"Ci riempie d'orgoglio poter aiutare - ci raccontano - è una bella soddisfazione poter essere utili alla comunità per un'azione così importante come la vaccinazione. Fa un certo effetto vedere tutta questa gente passare davanti ai nostri occhi, è il segnale che la situazione si sta muovendo e che ci stiamo avvicinando verso la fine di questa pandemia. Sono i primi giorni e ci sono già tantissime persone, ogni settimana ce ne saranno sempre di più".

Gianmario e Rosalba sono posizionati proprio sul primo check point, accolgono le persone provando la temperatura e facendo igienizzare le mani. Sono il primo filtro verso quello che definiscono "il cammino verso la vaccinazione", con il loro prezioso lavoro scandiscono le entrate in base all'orario di prenotazione.

Una volta entrati nella palestra ci si accomoda nell'ampia sala d'attesa e si attende la chiamata tendo sotto controllo il monitor su cui scorrono i numeri di prenotazione. Quando arriva il proprio turno in un primo box il medico effettua la anamnesi indicando il vaccino più idoneo per il paziente che a quel punto, nuovamente in sala d'attesa, attende per la somministrazione.

In questi primi giorni sono a disposizione i vaccini Pfizer-BioNtech e l'anglo-svedese Astrazeneca, in attesa dell'arrivo di Moderna; sono attive 4 linee vaccinali, ma entro il 2 maggio, data in cui si raggiungerà il massimo regime, saranno 10. Durante la prima giornata di apertura sono state vaccinate 598 persone, ma il ritmo di somministrazione è destinato ad aumentare.

Per le persone con disabilità e con difficoltà deambulatorie è stato disposto un ingresso preferenziale che permette di giungere direttamente in macchina limitando lo spazio di movimento a piedi.

Il sindaco Emanuele Pozzoli con Maurizio Vandelli, musicista dell'Equipe 84,
residente nel casatese e presentatosi martedì pomeriggio per sottoporsi al vaccino

La signora Maria è particolarmente felice dopo la somministrazione del vaccino, la troviamo al cancello d'uscita mentre racconta al marito come è andata, a lui toccherà il giorno successivo e lo rassicura sul buon andamento della procedura.
"Sono felicissima, non vedevo proprio l'ora- ci racconta Maria- hanno messo in piedi proprio una bella struttura, i volontari sono bravissimi. Appena è arrivato il mio turno mi ha visitato una dottoressa che mi ha consigliato il vaccino Pfizer, mi sono fidata ciecamente di lei. Poi è stato tutto velocissimo, mi hanno fatto una puntura prima ancora che me ne accorgessi, ho aspettato una decina di minuti e poi eccomi qui, felice come una Pasqua. Vedremo come andrà nei prossimi giorni, per il momento sto benissimo".

L'ingresso alla struttura di Villa Raverio

Ci sono anche molte coppie giunte a Besana per vaccinarsi insieme; è il caso di Gianna e Ferruccio Lombardi di Monticello Brianza che durante il pomeriggio hanno ottenuto la loro dose, Pfizer-BioNTech lei e Astrazeneca lui.

Gianna e Ferruccio Lombardi

"Aspettavamo questo momento da tantissimo tempo, quando sono uscite le prenotazioni credevamo che il nostro turno non sarebbe mai arrivato e invece eccoci qui, con già la prima dose fatta- ci raccontano- dobbiamo ammettere che all'inizio un po' di agitazione c'era, in televisione abbiamo sentito gli effetti collaterali del vaccino che ci hanno messo un po' paura, per fortuna tutto sembra essere andato nel migliore dei modi. Medici e volontari sono stati davvero gentilissimi, ci hanno aiutato per ogni nostra esigenza e hanno prescritto il vaccino migliore per noi. L'unica pecca è il tempo di attesa, per il momento è un po' troppo alto, ma li capisco, il centro ha appena aperto e stanno ancora facendo le prove generali, però li vediamo veramente pronti ad aumentare il ritmo".

Sono passate alcune ore dalla somministrazione quando incontriamo Gianna e Ferruccio, ancora felici e soddisfatti non hanno complicazione, c'è solo un po' di indolenzimento al braccio, ma anche la voglia di fare presto la seconda dose. "Ad inizio maggio ritorno qui- riprende Gianna- mio marito invece dovrà aspettare fino a luglio per il richiamo, speriamo che il tempo scorra in fretta".

Il volontario Gianmario Gerosa e la signora Maria Pallavicini, subito dopo aver ricevuto il vaccino

Poco alla volta sempre più persone si incolonnano verso il centro vaccinale di Besana Brianza, attendono il loro turno e tra una chiacchierata e l'altra fanno conoscenze ed amicizie. "Chissà che vaccino ci faranno fare" si chiedono.
Medici e infermieri lavorano senza sosta tra anamnesi e somministrazioni, il sindaco coordina e controlla che tutto vada nel migliore di modi; i volontari montano assistono i pazienti, montano cartelli e nuovi tendoni.

È solo l'inizio della campagna vaccinale sul nostro territori, una macchina gigantesca che poco alla volta sta prendendo le misure verso il massimo regime. È questo lo specchio dell'Italia che collabora per combattere la terribile pandemia.

Continua la campagna di reclutamento dei volontari civici da parte del Comune di Besana. Chi fosse interessato può segnalare la propria candidatura tramite l'indirizzo di posta elettronica vaccinazionebesana@gmail.com e il numero di cellulare 353 3458782. Oppure cliccando QUI.