Rogeno: 54enne 'patteggia' 4 mesi per 24grammi di cocaina

Ottenuti gli esiti delle analisi tossicologiche disposte dal giudice sulla sostanza posta in sequestro, si è optato per un rito alternativo e dunque per il patteggiamento. Si è chiuso con l'applicazione all'imputata di una pena pari a 4 mesi e 680 euro di multa il processo intentato nei confronti della 54enne Alessandra Galli, già gravata da precedenti legati sempre allo spaccio di droga. La donna era stata arrestata a fine marzo dopo il rinvenimento nella sua abitazione di Rogeno di un piccolo quantitativo di "polvere bianca" a seguito delle perquisizioni disposte all'esito dell'operazione "TULLAC" che ha portato appunto a sgominare un sodalizio criminale italo-albanese dedito all'immissione di droga sul territorio provinciale, con affari anche tra Monza, Milano e Sondrio. Pur non formalmente indagata nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, basata sull'individuazione di "grossisti", la donna e il marito erano ritenuti dagli inquirenti acquirenti della cocaina smerciata in particolar modo da Julian Malaj, residente anch'egli a Rogeno, fulcro dell'attività investigativa sfociata con l'esecuzione di una serie di ordinanze di custodia cautelare. E in effetti, durante l'accesso all'appartamento della Galli, la Finanza ha individuato, in un cofanetto 24 grammi di stupefacente. Da qui l'arresto poi convalidato dal giudice Nora Lisa Passoni che il 24 marzo scorso aveva applicato alla signora l'obbligo di firma in attesa della celebrazione del processo, differito alla data odierna in attesa degli esiti della perizia sul materiale sequestrato, di cui quest'oggi, è stata ovviamente prevista la distruzione.
A.M.
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