Casatenovo, 25 Aprile: dal sindaco Galbiati l'invito ''a non voltarsi mai dall'altra parte''

Una cerimonia sobria e breve, ma non per questo priva di spunti di riflessione, quella svoltasi stamani intorno alle ore 10 a Casatenovo. Dinnanzi al monumento ai caduti di Via Giovenzana, a pochi passi dal municipio, si sono riuniti il sindaco Filippo Galbiati con i capigruppo di maggioranza e opposizione Fabio Crippa, Marco Pellegrini e Christian Perego e altri esponenti del consiglio comunale (il vicesindaco Marta Comi e i consiglieri Francesco Sironi ed Enrica Baio).

Le autorità che hanno presenziato alla cerimonia di questa mattina

Alla presenza anche di un rappresentante del gruppo alpini e di Anna Lanzi per l'Anpi, il primo cittadino Galbiati ha consegnato la sua fascia al sindaco dei ragazzi Cristian Caldirola, ricordando la capacità con la quale il ''baby amministratore'' ha condotto il dibattito, poco più di una settimana fa, nel corso dell'assise consiliare dedicata ai ragazzi di terza media.

Anna Lanzi di Anpi con il sindaco dei ragazzi Cristian Caldirola e il sindaco Filippo Galbiati

I capigruppo di opposizione Fabio Crippa, Marco Pellegrini e Christian Perego

''E' il secondo anno consecutivo che siamo costretti a sospendere le iniziative importanti organizzati per il 25 aprile, limitandoci a dei brevi momenti senza la popolazione'' ha affermato Galbiati, ricordando che quest'oggi ricorre proprio la festa della liberazione. ''Non esiste libertà se è per pochi. La libertà è libertà solo se è di tutti e i partigiani questo lo avevano compreso, per questa ragione hanno lottato con coraggio. Quando gli altri non hanno la libertà, non possiamo voltarci dall'altra parte'' ha proseguito il sindaco casatese ricordando l'ultimo barcone affondato nel mar Mediterraneo, a bordo del quale viaggiavano persone in cerca proprio della libertà. ''Purtroppo anche in questo caso molti di noi si stanno voltando dall'altra parte, nonostante assistiamo ad un vero e proprio dramma. Se c'è libertà, deve essere di tutti e questa è una grande responsabilità per ognuno di noi''.

Riportando il discorso a fatti ancor più attuali, il sindaco ha fatto riferimento alla condotta di ciascuno in questo periodo caratterizzato dalla pandemia. ''C'è ancora chi non ha compreso l'importanza di essere responsabili e di non danneggiare gli altri, favorendo con i propri comportamenti la diffusione del virus'' ha aggiunto il sindaco, rivolgendo un plauso agli studenti che in questi lunghi mesi hanno dimostrato grande maturità e senso civico, pur con tutte le difficoltà che hanno dovuto vivere. ''Siete stati bravi e dovete continuare così''.

A destra il vicesindaco Marta Comi e il consigliere Enrica Baio

Il messaggio pronunciato da Anna Lanzi che a nome dell'Anpi ha enfatizzato i ''rigurgiti di fascismo che spesso minano la nostra democrazia, auspicando invece una società libera'' ha chiuso la breve cerimonia, nel corso della quale il sindaco Galbiati ha voluto ricordare il cavalier Giovanni Beretta, cerimoniere e portavoce degli alpini che per anni ha coordinato e organizzato queste manifestazioni e che oggi non ha potuto presenziare all'evento.
G. C.
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