Castello B.za: 25 Aprile, Riva: ''ricordare alle giovani generazioni gli insegnamenti''

In occasione della Festa della Liberazione gli Amministratori comunali di Castello Brianza si sono ritrovati in località Brianzola. La prima parte della cerimonia si è svolta in chiesa, con la celebrazione della messa. Terminata la funzione religiosa si è tenuta la commemorazione nei pressi del Monumento ai Caduti. Anche per quest'anno - come già avvenuto l'anno scorso - la cerimonia si è svolta in forma ridotta a causa delle normative per il contenimento della pandemia. Erano presenti oltre al sindaco Aldo Riva, altri membri dell'Amministrazione comunale e i rappresentanti delle associazioni di Castello Brianza, con Alpini e Protezione Civile.

Dopo che le note dell'inno nazionale hanno risuonato per la piazza, è stato osservato un minuto di silenzio e di commemorazione. Successivamente è stata deposta una corona d'alloro ai piedi del monumento, benedetta dal parroco Don Walter Brambilla. Nella sua preghiera ha ricordato «tutti gli eroi che hanno perso la loro vita per un ideale di pace di giustizia e di libertà», supplicando il Signore di «allontanare per sempre il flagello della guerra dall'umanità sofferente».

«In onore - ha spiegato il sindaco Aldo Riva - del 76esimo anniversario della Liberazione il pensiero, il ricordo ed il ringraziamento vanno ai tanti caduti immolati per la liberazione dell'Italia nel lontano ma, sempre presente nel ricordo, 1945».

 

Dopo aver ribadito l'importanza delle parole "liberazione, memoria, solidarietà e fiducia" il primo cittadino ha ricordato «i tanti italiani, i nostri genitori, i nostri nonni che lottarono per la liberazione dell'Italia dal nazi-fascismo» e che con la loro mobilitazione e lotta contribuirono «alla creazione del valore forse più importante: la libertà».

In conclusione del suo discorso il sindaco ha sottolineato l'importanza del ricordo: «La storia ci ha insegnato molto ma, è sempre bene ricordare alle giovani generazioni gli insegnamenti per valorizzare quanto conquistato dai nostri eroi».

Prima di terminare l'intervento Riva ha espresso «un pensiero e un ringraziamento» a tutti i suoi concittadini che a causa della crisi conseguente alla pandemia stanno affrontando «tanti sacrifici, sanitari, sociali ed economici» compreso quello dei giovani alunni chiamati ad affrontare la scuola con tante limitazioni. «Buon 25 aprile - ha concluso - alla fine tutti insieme vinceremo».

 

Prima che si concludesse la cerimonia è stata letta una nota dell'Associazione combattenti e reduci che ha ripercorso alcuni fatti della Resistenza locale. In particolare, è stato ricordato lo scontro di Rovagnate, avvenuto il 26 aprile del 1945. Un gruppo di fascisti tese un'imboscata a un gruppo di partigiani di rientro da Merate. Dopo una battaglia particolarmente cruente furono 80 i morti fra le truppe fasciste e 19 i partigiani periti nell'imboscata.

L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.