Cremella raccolta nel silenzio per la Festa della Liberazione


Sotto il caldo sole di domenica 25 aprile, le autorità di Cremella, don Giuseppe Scattolin e i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni del paese hanno reso omaggio ai caduti nella Seconda Guerra mondiale e celebrato, con raccoglimento, il 76esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dalla dittatura nazi-fascista. Dopo la deposizione della corona commemorativa sulle tombe dei concittadini cremellesi morti in guerra, il corteo si è spostato di fronte al monumento dedicato ai caduti, accanto al municipio.

Il sindaco Ave Pirovano e le persone raccoltesi hanno osservato un momento di preghiera e di silenzio. Tra i presenti tre rappresentanti del gruppo degli alpini: il capogruppo, Alessandro Brivio, il vicecapogruppo, Franco Panzeri, e la madrina, Paola Panzeri. "A causa del Covid-19 tanti alpini non hanno potuto partecipare oggi - ha sottolineato il capogruppo Brivio - nonostante la lontananza, tutto il gruppo degli alpini era simbolicamente presente per ricordare questi ragazzi che hanno donato la loro vita per la libertà, per questo vanno ricordati ogni anno come meritano.

Speriamo di non deluderli e che vedendoci dal paradiso siano fieri di noi". In prima fila, accanto al sindaco Pirovano e a don Giuseppe era presente anche l'ex maresciallo di Cremella, Cosimo Fersini. La commemorazione è proseguita anche tra le mura della chiesa dei Santi Sisinio Martirio e Alessandro.

 

M.Bi.
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