Casatenovo: viaggio in moto da nord a sud per immortalare l'Italia in piena ''zona rossa''. E' l'impresa del fotografo Luca

Un viaggio in sella alla sua due ruote, durante il lockdown, per immortalare gran parte dell'Italia in piena zona rossa. Il risultato? Un suggestivo video che nei giorni scorsi il casatese Luca Rossi ha pubblicato sul proprio canale Youtube.

Luca Rossi, fotografo 38enne di Casatenovo

Fotografo 38enne, in quest'ultimo anno segnato dalla pandemia il suo lavoro - come si potrà immaginare - è drasticamente calato. E così, il maggior tempo libero a disposizione gli ha consentito di fermarsi un attimo, riprendendo in mano vecchie passioni come ad esempio quella per la motocicletta, che trascurava da un bel po'.

''Sono un viaggiatore e ho girato molti luoghi del mondo, ma questa volta ho deciso di esplorarli in un modo nuovo, ossia su due ruote'' ci ha raccontato Luca. ''Ho quindi progettato questo viaggio e l'ho presentato alla redazione di una nota rivista che si è interessata all'idea. Da lì a poco sono partito per questo tour on the road lungo tutta l'italia in piena zona rossa. Come fotografo sapevo che documentare una situazione simile sarebbe stato un modo per arrivare alle emozioni di quelle persone che si sentivano private della libertà, e quindi portare loro con questa impresa un po' di svago e risvegliare quelle voglie oramai rinchiuse nei box da mesi''.

VIDEO



Zaino in spalla e telecamera sul casco, il casatese è salito in sella alla sua due ruote dando il via ad una maratona di dodici giorni da nord a sud (non a caso ha creato un apposito hashtag per questa avventura #inmotodanordasud) per raccontare alcuni luoghi noti e altri più nascosti, attraversando gli itinerari e le strade più conosciute tra i motoviaggiatori.
Una serie di tappe simboliche, alcune viste soltanto in una ''toccata e fuga'', ma del resto con tutte le attività e i siti d'interesse chiusi non poteva essere diversamente.

''Ho cercato di fare tutto in maniera molto social oriented, per portare in viaggio con me chi mi seguiva da subito, dando giorno per giorno un assaggio di quello che stavo vivendo. E la reazione delle persone mi ha sorpreso, tanti interessati, persone che si sono impegnate per darmi un sacco di consigli e altre che si sono offerte di guidarmi nelle loro zone'' ha raccontato Luca, che ha viaggiato sempre solo, ospitato quando possibile nelle strutture che hanno deciso di supportare le sue peripezie.

Tra i posti più straordinari che il casatese ha avuto la possibilità di visitare, alcuni lo hanno colpito più di altri: la statua del Cristo Redentore di Maratea, le dune Piscinas e la zona mineraria della Sardegna, solo per citare alcuni esempi. O ancora la risalita sull'Etna che lo ha lasciato senza fiato.
Un viaggio che ha vissuto con grande sorpresa, non credendo ci fossero così tante bellezze nel nostro Paese da poter visitare.

''Abbiamo un'enorme varietà di paesaggi da cartolina e una serie di luoghi selvaggi bellissimi. Sarà anche un luogo comune dire che non serve andare lontano per trovare paradisi incantati, lo so, ma stavolta ne ho avuto la conferma di persona'' ha concluso Luca, che sta giò programmando un altro viaggio ancora più ambizioso, ''perchè quando inizi a fare questo genere di esperienze, non riesci più a smettere, e sopratutto viaggiare in moto ti lascia un senso di libertà che è impareggiabile''.
G. C.
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