Como, Valduce: ristrutturato il blocco operatorio con 2 sale

Lunedì 10 maggio si è svolto il primo intervento chirurgico nel rinnovato blocco operatorio, fresco di fine lavori di riqualificazione. L’ospedale Valduce di Como, dallo scorso agosto 2020 fino a pochi giorni fa, è stato infatti interessato da un intervento di ristrutturazione integrale di tutto il blocco operatorio del secondo piano: il contenuto è stato anticipato dalla direzione ospedaliera, mentre l’inaugurazione ufficiale è a calendario per l’inizio di giugno.



Come si presentava il secondo piano all’apertura del cantiere

Sono dunque state ristrutturate due sale operatorie (con le rispettive sale di preparazione del paziente), una sala risveglio comune alle due sale, uno studio per i medici, un box office per il capo sala, un locale relax, due spogliatoi, un locale deposito materiale e un locale tecnico.



A sinistra una fase del cantiere e, a destra, una delle nuove sale

L’intervento, durato nove mesi, è proseguito anche durante i mesi della seconda e della terza ondata pandemica. “Durante i mesi di cantiere le attività operatorie sono state concentrate nelle due sale del terzo piano, avendo dovuto, per comprensibili esigenze legate al Covid, "annettere" la sala del primo piano alla terapia intensiva” spiegano dall’ospedale.
Sono stati realizzati ex novo tutto il layout architettonico, gli impianti (trattamento aria, elettrici e speciali) e tutta la dotazione tecnica specifica (es. pensili, colonne, monitor, tavoli operatori ecc.).

L'investimento è stato di circa 1,5 milioni di euro, interamente coperto dalla Congregazione.
Il primo intervento chirurgico nelle nuove sale operatorie, come accennavamo sopra, si è svolto, senza alcun intoppo e con grande soddisfazione degli operatori e del personale di sala, lo scorso lunedì 10 maggio.
A regime le due sale ristrutturate opereranno entrambe 12 ore al giorno su due turni.
“Le nuove sale operatorie consentiranno di migliorare in modo sensibile la nostra capacità di soddisfare i bisogni di salute della popolazione che afferisce e sceglie la nostra struttura” sono le parole di Mariella Enoc, procuratrice speciale di Valduce.
M.Mau.
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