Costa: lavori al magazzino di via Cadorna confiscato alle cosche
Riqualificazione dell'immobile confiscato alla mafia. Nel comune di Costa Masnaga, l'amministrazione, da tempo, aveva ricevuto dall'ente statale che sovrintende ai beni confiscati alle cosche malavitose, un appezzamento di terreno in via Sant'Ambrogio e un immobile in via Cadorna, al civico 8. Nel primo spazio, grazie a un contributo regionale, nel 2010, era stato realizzato il parco giochi e il campo di pallacanestro a Brenno. Attraverso un nuovo contributo regionale, ottenuto questa volta nel 2020, l'amministrazione provvederà a sostenere un intervento di riqualificazione dello stabile situato in via Cadorna. La quota finanziata è di 135.000 euro a cui si devono aggiungere 15.000 euro, pari al 10% del costo come previsto dal bando, sostenuti attraverso le risorse comunali.
Il progetto prevede la sistemazione di un immobile che, in origine, era utilizzato come magazzino e area spedizioni da un'azienda tessile. In seguito alla cessione del bene, si era trasformato in un magazzino comunale, che versa però in condizioni precarie. Grazie a questo contributo, verrà messo in sicurezza: si provvederà al rifacimento del tetto di uffici, area servizi e dei 350 mq di magazzino: su una piccola parte è ancora presente eternit. Verranno poi sostituiti i portoni e le finestre e verrà rifatto il pavimento. Verrà infine realizzato ex novo anche l'impianto elettrico. I lavori, già in corso, dovrebbero terminare entro la metà di giugno.
Nelle vicinanze, sorge un altro immobile comunale che necessita di qualche piccola opera di manutenzione. Si tratta di una villetta mai abitata che è ancora in buone condizioni. "Per metterla in sicurezza rifaremo gli impianti, cambieremo i serramenti e tutto l'esterno" riferiscono dal comune. In questo caso i lavori non sono ancora stati avviati: è stato chiesto un contributo di 150.000 euro attraverso un bando regionale. Il comune è in attesa di poter ricevere la conferma dell'ottenimento di queste risorse per poi procedere ai lavori di riqualificazione anche di questo secondo stabile.
Il progetto prevede la sistemazione di un immobile che, in origine, era utilizzato come magazzino e area spedizioni da un'azienda tessile. In seguito alla cessione del bene, si era trasformato in un magazzino comunale, che versa però in condizioni precarie. Grazie a questo contributo, verrà messo in sicurezza: si provvederà al rifacimento del tetto di uffici, area servizi e dei 350 mq di magazzino: su una piccola parte è ancora presente eternit. Verranno poi sostituiti i portoni e le finestre e verrà rifatto il pavimento. Verrà infine realizzato ex novo anche l'impianto elettrico. I lavori, già in corso, dovrebbero terminare entro la metà di giugno.
Nelle vicinanze, sorge un altro immobile comunale che necessita di qualche piccola opera di manutenzione. Si tratta di una villetta mai abitata che è ancora in buone condizioni. "Per metterla in sicurezza rifaremo gli impianti, cambieremo i serramenti e tutto l'esterno" riferiscono dal comune. In questo caso i lavori non sono ancora stati avviati: è stato chiesto un contributo di 150.000 euro attraverso un bando regionale. Il comune è in attesa di poter ricevere la conferma dell'ottenimento di queste risorse per poi procedere ai lavori di riqualificazione anche di questo secondo stabile.
M.Mau.