ASST Brianza: complice il covid, impennata dei ricoveri di ragazzi per problemi psichici

L'emergenza psichiatrica in età pediatrica e in adolescenza è un tema di attualità da molti anni. I disturbi mentali in questa fascia sono i più frequenti: l'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) parla di almeno un 10% di bambini e di un 20% di adolescenti a rischio.
''La pandemia prima ha compresso, quasi inabissato disagio e sofferenza, poi da settembre e ottobre dello scorso anno ha fatto da detonatore. La fragilità e i disturbi sopiti sono riemersi con episodi ai limiti'', racconta Gianluca Bolchi, primario della Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza di ASST Brianza. Lo confermano gli accessi al Pronto Soccorso che durante il primo lockdown erano stati decisamente contenuti: "aveva avuto, allora, il suo peso, la paura di andare in ospedale e una dimensione meno vissuta dello stress da isolamento", aggiunge lo specialista.
Con la seconda ondata dl Covid, a partire dall'autunno scorso, si è riscontrata una impennata di situazioni drammatiche, con ragazzi affetti da disturbi del comportamento alimentare, segnati da forme di autolesionismo e da tentativi di suicidio. Ragazzi, sottolinea il primario, non conosciuti dai servizi neuropsichiatrici. Situazioni estreme, certo, eppure in crescita destinate al ricovero ospedaliero.
Nel primo quadrimestre di quest'anno i ricoveri per disturbi psichiatrici e disturbo anoressico grave sono stati 13 in Pediatria all'Ospedale di Vimercate (ieri, in verità si è raggiunta quota 16) e 6 presso la struttura omologa del presidio di Desio. Interessati ragazzi compresi tra i 13 e i 16 anni. La media degli ultimi 7 anni era di 7/8 ricoveri all'anno.
''Purtroppo debbo segnalare che i ricoveri per anoressia nervosa - sottolinea Marco Sala Direttore della Pediatria di Vimercate - ci giungono spesso in condizioni fisiche piuttosto compromesse, per cui la riabilitazione è più complessa e lunga, e il rischio di conseguenze gravi non è remoto. Sarebbe bene riconoscere precocemente i segnali di allarme per intercettare una situazione potenzialmente pericolosa''.
Altri 6 ricoveri di adolescenti, con gravissima psicopatologia (tentati suicidi, acuzie psichiatrica, deliri) sono stati "distribuiti" sempre tra i due ospedali di Desio e Vimercate.
Tutti questi giovani pazienti risiedono sul territorio che afferisce all'ASST della Brianza e provengono dai più diversi contesti sociali: da quelli più abbienti alle realtà più piovere o degradate.
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