Missaglia: fugge da scuola per arrivare alla stazione. Fermata sulla sp54 dai carabinieri

L'ambulanza chiamata a soccorrere la ragazzina
questa mattina sulla SP54 a Missaglia
L'epilogo avrebbe potuto essere decisamente diverso. Provvidenziale invece, è stata l'immediata mobilitazione del personale scolastico così come quella dei carabinieri, che hanno individuato la ragazzina durante il percorso che stava compiendo a piedi per raggiungere - sembra - la stazione ferroviaria di Besana.
Questa mattina poco dopo le 10, i militari della Compagnia di Merate hanno intercettato la dodicenne sulla strada provinciale 54 a Missaglia. Dopo un iniziale tentativo di fuga, l'alunna si è ''consegnata'' alla pattuglia che ha poi chiesto ausilio al personale 118. Sottoposta ad alcuni accertamenti direttamente sull'ambulanza, gli operatori della Croce Bianca di Merate l'hanno accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Manzoni di Lecco. Le sue condizioni non hanno mai destato alcuna preoccupazione, seppur fosse visibilmente turbata per quanto accaduto.
Si è dunque conclusa senza gravi conseguenze, la fuga della giovanissima studentessa che stamani - approfittando pare del cambio dell'ora - è scappata da una delle finestre del plesso che frequenta, uscendo dal cancello riservato al personale scolastico, apertosi proprio in quegli istanti per consentire l'ingresso di un'insegnante. Subito notata dalla docente, in pochi secondi la ragazzina è riuscita a guadagnare la fuga, utilizzando alcune strade interne al comune per poi raggiungere l'arteria provinciale. Oltre ad alcune borracce d'acqua custodite nello zaino, con sè aveva delle mappe, probabilmente scaricate da internet, che le avrebbero consentito di raggiungere a piedi nel giro di un'ora almeno, la stazione ferroviaria di Besana, la più vicina appunto, per gli utenti del territorio casatese.
Per fortuna l'immediata mobilitazione delle istituzioni che subito accortesi dell'accaduto non l'hanno mai persa di vista, ha consentito di interrompere la sua fuga. I carabinieri della locale stazione infatti, dopo averla notata, l'hanno raggiunta e fermata sulla SP54, cercando di tranquillizzarla. Nel posteggio di Corso Europa si sono portati, oltre agli operatori del 118, anche il dirigente scolastico e il padre della ragazzina. Ora non resta da stabilire cosa abbia spinto la giovanissima - dal rendimento scolastico e dalla condotta ineccepibile - a compiere un gesto del genere, che sembrerebbe essere stato pianificato nei dettagli.
Gli accertamenti dei militari, ancora in corso, consentiranno di fare ulteriore luce sull'accaduto.
G. C.
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