Missaglia, parco di Contra: il regolamento in consiglio. Prime lamentele dai residenti

Approvazione unanime da parte della maggioranza e dei membri di opposizione presenti che l'altra sera in consiglio comunale a Missaglia hanno dato il via libera al regolamento per la fruizione del nuovo parco sportivo sorto in località Contra, al posto degli ex campi da tennis.

Un'immagine dell'area sportiva situata a Contra di Missaglia

Come da prassi infatti, si è reso necessario stendere un documento con una serie di norme in grado di disciplinare l'accesso e soprattutto la condotta da tenere all'interno dell'area comunale, inaugurata lo scorso 1°maggio.
Ad esporre il regolamento è stato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Redaelli che ha spiegato alcune decisioni assunte dall'amministrazione. Il parco sarà accessibile sino alle ore 19.30 in autunno ed inverno, mentre in primavera ed estate - con date ancora da indicare con esattezza - la fruizione è consentita sino alle 21.30.
Interdetto l'ingresso di veicoli a motore e di monopattini elettrici (come suggerito in quest'ultimo caso durante la seduta dal consigliere di opposizione Rossano Casiraghi), mentre le biciclette sono consentite soltanto ai bambini fino ad un'età massima di sei anni.
Già in funzione da tempo un sistema di videosorveglianza, che il Comune ha voluto installare in un'ottica di prevenzione, per evitare il verificarsi di eventuali vandalismi ai danni delle strutture, particolarmente apprezzate dalla cittadinanza e non solo. Le stesse telecamere in effetti, hanno già monitorato una permanenza di gruppi di giovani all'interno dell'area che va ben oltre le 21.30. A questo proposito in effetti, non sono mancate le prime segnalazioni da parte di residenti - le cui abitazioni confinano con la struttura ludico-aggregativa - che rivendicano il proprio diritto al riposo, attualmente non garantito stante la presenza di fruitori che spesso si intrattengono nel parco di Contra per giocare a basket o semplicemente chiacchierare fra loro. Un fenomeno già noto all'amministrazione comunale, che sta lavorando proprio per individuare un gestore che si occupi dell'apertura e della chiusura dell'area di Via Cantù, sulla scorta della convenzione già esistente per il Parcodietrocasa di Maresso.
''Stiamo definendo un accordo con un sodalizio del terzo settore. Entro l'inizio di luglio contiamo di poter dare il via a questa collaborazione'' ci ha spiegato l'assessore Redaelli, senza svelare ulteriori dettagli in proposito.
G. C.
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