Monticello, Tari: -15% per le utenze non domestiche e 12mila euro alla Caritas per le famiglie in crisi

Sconto del 15% sulla Tari (la tassa rifiuti), per le utenze non domestiche (attività produttive e commerciali). Sia per quel che riguarda la quota fissa, sia per quella variabile. Lo ha annunciato nella serata di ieri il sindaco di Monticello Alessandra Hofmann, durante la seduta di consiglio comunale.
Una scelta resa possibile dallo stanziamento statale di circa 25mila euro a copertura del minor gettito in entrata, criticata dalla capogruppo di minoranza, Ausilia Fumagalli, che pur condividendo la volontà di dare un contributo agli operatori economici colpiti dalla pandemia da Covid, avrebbe preferito l'introduzione di ulteriori agevolazioni da parte del Comune. Ad esempio nei confronti delle famiglie, tenendo conto ad esempio dell'Isee dichiarato o del numero di figli componenti i nuclei.

Il sindaco Alessandra Hofmann e Ausilia Fumagalli, capogruppo di Vivere Monticello

''Anche la Casa di riposo è fra coloro che hanno subito un aumento della tariffa'' ha detto la capogruppo di Vivere Monticello, riferendosi appunto alla condizione di sofferenza patita dalla RSA soprattutto durante la prima fase della pandemia. ''Non ci sono state a vostro parere attività commerciali che hanno avuto più problematiche di altre a causa del Covid? Non era pensabile una suddivisione diversa dell'agevolazione?''.
La replica è giunta a stretto giro dal sindaco Hofmann che nel ricordare le scontistiche già concesse lo scorso anno (40% di riduzione Tari agli operatori economici che avevano subito un'interruzione del proprio lavoro), ha spiegato che tutte le attività - a suo parere - hanno subito una battuta d'arresto nel 2021. ''Lo sconto del 15% per noi è un segno di ripartenza economica'' ha detto, mentre per quel che riguarda le famiglie, ha annunciato un'altra misura individuata per supportarle a trecentosessanta gradi nel pagamento delle utenze.
In fase di assestamento di bilancio sono stati infatti ricavati 17.130 euro per la cosiddetta solidarietà alimentare. Di questa cifra 4mila euro sarà destinata ai buoni spesa, 12mila euro al centro di ascolto Caritas per supportare le famiglie - che indicheranno i servizi sociali - nel pagamento delle utenze, ma anche del servizio mensa e del trasporto scolastico.
Nell'elencare le altre principali voci, 25mila euro di contributi statali andranno a coprire le minori entrate Irpef e Imu, 3500 euro serviranno ad acquistare nuovi volumi per la biblioteca mentre 7220 euro arrivati per finanziare i centri estivi consentiranno di liberare risorse a favore delle due scuole dell'infanzia. Un altro contributo regionale di 60mila euro servirà per il restauro dei busti della Limonera, mentre 20mila euro sono stati stanziati per l'ampliamento della caserma dei vigili del fuoco di Merate. A questo proposito è attesa la sigla di una convenzione con il Comune capofila e gli altri enti che aderiranno, come già definito in conferenza dei sindaci.
Sul finire del dibattito, scambio fra maggioranza e opposizione sul tema dei lavori presso gli istituti scolastici in vista della ripartenza di settembre.
Voto contrario da parte dei consiglieri di Vivere Monticello su tutte e tre le delibere in approvazione.
G. C.
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