Greppi: minacce ai docenti? Da Fragomeli presentata un'interrogazione al ministero

Un clima di tensione palpabile misto a preoccupazione si respirerebbe - a detta dell'onorevole Gian Mario Fragomeli - all'interno dell'istituto superiore Greppi di Monticello.
Nella nota diffusa in questi minuti dal parlamentare, ex sindaco cassaghese ed ex studente della scuola, vengono resi noti una serie di questioni che lo hanno spinto a presentare un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione per chiedere un'indagine interna, finalizzata a fare piena luce sulla situazione.

A destra l'onorevole Gian Mario Fragomeli

Fra questi l'invio da parte di ignoti a due insegnanti - a inizio 2021 - di biglietti anonimi riportanti, con linguaggio offensivo e grafia camuffata, pesanti accuse di incompetenza e l'invito a trasferirsi in un'altra scuola. ''Fatti di una gravità inaccettabile, a cui è seguita regolare denuncia alle forze dell'ordine ma per i quali sembrerebbe non esserci conferma di ulteriori azioni di supporto da parte delle autorità di istituto'' si legge nel comunicato di Fragomeli, che sottolinea anche ''il moltiplicarsi di domande di prepensionamento e di trasferimento da parte degli insegnanti coinvolti, con l'evidente rischio di un impoverimento dell'offerta formativa e del profilo, sin qui di altissimo livello, del corpo docente''.
Contattato telefonicamente, l'onorevole Fragomeli ha ribadito la propria preoccupazione, soprattutto dopo aver appreso la scelta di alcuni storici insegnanti di congedarsi anzitempo per la pensione o di trasferirsi in altre scuole. ''Il Greppi è sempre stato un modello d'eccellenza e a prescindere di chi sia la colpa mi sembrava doveroso attraverso questa interrogazione dare un segnale forte di attenzione. Si tratta di un patrimonio importante per l'intero territorio''.
Sull'episodio delle minacce per mano di ignoti inviate in forma scritta ad alcuni docenti, il parlamentare ha detto: ''chiedo che venga fatta chiarezza: i riflettori sulle scuole vanno tenuti sempre accesi. L'errore più grande è l'oblio'' ha aggiunto, precisando di essersi attivato dopo aver ricevuto diverse segnalazioni. ''Non chiedo altro che trasparenza. Non tocca certo a me accertare le responsabilità: quelle le scopriremo eventualmente all'esito dell'indagine''.

Riportiamo integralmente qui sotto la nota stampa diffusa dal parlamentare lecchese, precisando sin da ora che lo spazio resta a disposizione di quanti all'interno della scuola volessero fornire il proprio contributo sulla vicenda:
«Da parlamentare del territorio e da ex studente “villagreppino”, sono estremamente preoccupato per le notizie che mi sono recentemente giunte e che riguardano episodi di minacce ai danni di un gruppo di docenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Alessandro Greppi” di Monticello Brianza. Per questo, ho presentato oggi un’interrogazione al Ministro dell’istruzione chiedendo che venga al più presto avviata un’indagine in grado di chiarire quanto sta accadendo».
Ad affermarlo è Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione finanze.

«Ho saputo - continua - che ad almeno due insegnanti sono stati indirizzati dei biglietti anonimi riportanti, con linguaggio offensivo e grafia camuffata, pesanti accuse di incompetenza e l’invito a trasferirsi in un’altra scuola. Fatti di una gravità inaccettabile, a cui è seguita regolare denuncia alle forze dell’ordine ma per i quali sembrerebbe non esserci conferma di ulteriori azioni di supporto da parte delle autorità di Istituto. A ciò bisogna inoltre aggiungere improvvise e scarsamente motivate cancellazioni di programmi e iniziative che sono state portate avanti, per oltre vent’anni, da alcuni insegnanti in aggiunta ai normali corsi di studi e che garantivano ulteriori forme di stimolo all’apprendimento per tutti gli studenti. Allo stesso tempo, viene anche fatto riferimento ad un generale ripudio di ogni sorta di collegialità con il corpo docenti nella gestione dell’emergenza Covid-19 e di un diffuso clima di ostilità ormai divenuto insostenibile. Tutto questo ha avuto come prevedibile conseguenza il moltiplicarsi di domande di prepensionamento e di trasferimento da parte degli insegnanti coinvolti, con l’evidente rischio di un impoverimento dell’offerta formativa e del profilo, sin qui di altissimo livello, del corpo docente».

«L’Istituto Greppi - conclude Fragomeli - rappresenta da anni un esempio comprovato di eccellenza in ambito scolastico, tanto a livello locale quanto a livello nazionale. I risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro trentennale, iniziato nei primissimi anni Novanta e portato avanti da quello che oggi è il gruppo storico dei docenti dell’Istituto. A causa di eventi poco chiari, noi tutti rischiamo di perdere un bene prezioso. Rischiamo di vedere una scuola, che è sempre stata trasparente nei risultati e nei metodi utilizzati, impoverirsi e ripiegarsi inesorabilmente su sé stessa. Non possiamo permetterlo. È fondamentale che questa inaccettabile situazione sia al più presto chiarita».
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