Oggiono, Bachelet: un gruppo di genitori tinteggia tutte le 52 aule dell'istituto

La tinteggiatura delle 52 aule dell'istituto Bachelet di Oggiono, dopo svariati anni in cui non veniva effettuata, si è da poco conclusa. La particolarità di questo intervento è però dalla manovalanza impiegata: non si tratta di lavori programmati dall'istituto per il tramite dell'ente provinciale. Un gruppo di volenterosi genitori ha gratuitamente scelto di dare il contributo all'istituto.

"Si tratta di un intervento che la scuola aveva intenzione di fare insieme alla Provincia ma i fondi non permettevano tutto l'intervento - ha spiegato Luca Redaelli, presidente del consiglio di istituto - Abbiamo così proposto di usare i fondi per l'acquisto dei materiali e di usare come manodopera i genitori volontari. Abbiamo risistemato tutte le aule con stucco e tinteggiatura". Le adesioni hanno coinvolto 45 persone. "Siccome siamo tutti lavoratori, abbiamo pianificato l'intervento per gli ultimi due fine settimana di luglio. Grazie al contributo dei tanti e alla perizia di un genitori che di professione è imbianchino, siamo riusciti a effettuare l'intervento in breve tempo, con grande volontà" ha aggiunto il papà mettendo in luce un altro aspetto di questa iniziativa. "È stata un'occasione notevole di ritrovo tra i genitori: pur nella fatica, è stato piacevole. Siamo molto contenti. Ci sarebbe piaciuto molto fare l'intervento insieme ai ragazzi ma problemi burocratici non ce lo hanno permesso. Siccome è stata introdotta l'ora di educazione civica a scuola, questa sarebbe stata un'occasione per dare l'esempio".

I genitori hanno mostrato interesse nella scuola frequentata dai loro figli: hanno impegnato alcuni fine settimana anziché scegliere di dedicare il tempo ad attività ricreative, lavorative o alla famiglia. Il lavoro è stato coordinato dal Presidente e dai loro Rappresentanti in Consiglio di Istituto.
La dirigente scolastica Anna Panzeri ha espresso "grande orgoglio e sincera gratitudine" per questo gruppo di genitori: "La straordinarietà di questo progetto risiede nella determinazione, nella serietà, ma soprattutto nella passione di questi genitori che hanno messo a disposizione una parte del loro tempo libero da impegni lavorativi per restituire ai nostri ragazzi ed alle nostre ragazze spazi di apprendimento decorosi e rinnovati - ha commentato la preside - Grazie, dunque, ai genitori per il lavoro e per l'esempio di cittadinanza attiva che gli studenti e le studentesse sapranno cogliere e fare proprio, manifestando la massima cura per questi ambienti. Grazie per avere reso possibile quella che nelle fasi progettuali si delineava come una "missione impossibile".

La pandemia che ha investito il mondo tra il 2020 e il 2021 ha avuto un profondo impatto sulle nostre vite, modificando, in alcuni casi radicalmente, comportamenti, abitudini e relazioni. Scuola e famiglia, nuclei fondanti del processo educativo e formativo, ne hanno risentito in modo significativo, ma è anche grazie ad interventi come questo che si può guardare al futuro con maggiore fiducia: rinnovare spazi per ricominciare, per reimpossessarsi fisicamente delle aule rimaste vuote troppo a lungo, per consolidare con gesti concreti un'alleanza educativa che è presupposto di qualsiasi percorso di crescita".
Proprio per dare maggiore valore al gesto, la dirigente ha già annunciato che "ad inizio anno scolastico sarà organizzato un momento ufficiale di consegna degli spazi rinnovati affinché siano responsabilmente rispettati da coloro che li vivono quotidianamente".
M.Mau.
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