Rogoredo: in Fiera presentata la Marathon Bike. Il Sindaco, ''era un dovere riproporla''

Giunge alla trentesima edizione il Campionato Italiano XCM di Marathon Bike della Brianza. L'evento, organizzato con il patrocinio e il contributo di Regione Lombardia, è stato presentato lunedì 2 agosto in serata all'interno degli appuntamenti proposti dalla Fiera Zootecnica di Rogoredo. Intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), Ruggero Cazzaniga, il responsabile lombardo Stefano Pedrinazzi, Alessandro Bonacina della Federazione Provinciale di Lecco. Presenti anche il sindaco Filippo Galbiati e il comandante della stazione carabinieri di Casatenovo, luogotenente Christian Cucciniello.

Da sinistra Alessandro Bonacina e Ennio Decio

A condurre la serata Ennio Decio, esponente del gruppo Bike Action, che da anni si occupa di manifestazioni a tema mountain bike per far conoscere la disciplina a chiunque sia interessato. La più grande e più nota di queste manifestazioni è, appunto, la Marathon Bike, un percorso competitivo che attraversa tutti i punti più significativi della Brianza.
"Il 5 settembre a Casatenovo si terrà il campionato italiano di Mountain Bike, specialità Marathon. È la seconda volta che si celebra qui da noi. Si è già disputato nel 2008 e quest'anno, nel 2021, ripeteremo l'esperienza, e ne siamo veramente orgogliosi" ha spiegato. "La partenza sarà alle 9, mentre l'arrivo è previsto per le 12.15/12.20, orario in cui dovrebbero arrivare i primi concorrenti".

Numerosi sono stati gli ospiti che, oltre a testimoniare l'attività trentennale della manifestazione, hanno raccontato la loro personale esperienza con questa disciplina: un ambiente, dunque, ricco di amicizie, di passione e di impegno, che riunisce personalità diverse e provenienti da realtà differenti, associate dal comune interesse nella mountain bike.

L'attività della Marathon Bike è iniziata nel 1992, con la volontà di creare un evento diverso da quello che succedeva in fuoristrada e privilegiare i percorsi cosiddetti cross country. "Nel ‘92 abbiamo lanciato una gara alla quale potevano partecipare tutti, a prescindere dalla categoria di appartenenza" ha raccontato Decio. "Questa specialità Marathon, poi, nel 2003 è diventata una manifestazione accettata dalla Federazione Internazionale di Ciclismo, che l'ha resa una delle specialità del cross country. Da lì è nato il campionato italiano specialità Marathon".

Non è la prima volta, spiegano gli organizzatori, che il comune ospita una manifestazione di questo tipo: "Già nel 2008 Casatenovo è stata protagonista della Marathon Bike, abbiamo attirato grandi numeri e grande festa. Quella di Marathon, campionato italiano, è stata una delle manifestazioni più partecipate in assoluto, prima e dopo quest'epoca: più di duemila persone erano presenti all'evento, che sono state suddivise nelle varie manifestazioni, lunghe o corte, ma comunque più di duemila persone si sono cimentate in questo esperimento nazionale" hanno spiegato gli organizzatori. "Ci riproveremo anche quest'anno, cercheremo di fare un evento importante per due grandi soggetti: il primo saranno gli atleti, in quanto noi come gruppo Bike Action stiamo cercando di rendere l'evento importante dal punto di vista agonistico, il secondo invece sarà tutta la cittadinanza di Casate, che dovrà accorgersi di cosa starà succedendo il 5 settembre. Altrettanto succederà su tutti gli altri venti comuni che attraverseremo durante l'evento e durante la manifestazione".

Non una, ma ben due sorprese hanno caratterizzato inoltre la presentazione di ieri sera: nel corso della serata, infatti, sono state mostrate la maglia che verrà consegnata ai vincitori delle 14 categorie della Marathon, con il tipico motivo che richiama il tricolore, e la maglia che invece indosseranno tutti i partecipanti alla gara. Quest'ultima, in particolare, richiama i sostenitori di Bike Action e riporta delle frecce gialle, che rappresentano il marchio del gruppo che segna anche il percorso e che fungono da catarifrangente.
La serata è poi proseguita, tra gli interventi delle autorità del settore, con la presentazione del percorso della Marathon Bike. Con 80 km di lunghezza e 2300 m di dislivello, il tracciato percorre il nostro territorio: parte da Casatenovo, si sviluppa lungo le valli di Montevecchia e del Parco del Curone, va nella vallata di Dolzago e poi ritorna verso San Genesio, dopo essere passati da Consonno, Biglio, Dozio, e tante altre tappe. "Rispetto agli altri anni la pista è stata leggermente allungata nel chilometraggio, ma come sempre si tratta di un percorso solo apparentemente facile e nella realtà dei fatti snervante, perché non c'è mai uno spazio di riposo, nemmeno durante le discese. Rispetto alle edizioni degli anni precedenti, ci sono delle piccole varianti e deviazioni, sempre molto interessanti e con la volontà di ricerca sfrenata di quelli che sono i punti sterrati più significativi delle nostre colline brianzole" ha commentato Ennio Decio.

Il sindaco Filippo Galbiati

A destra Carlo Galbusera della cooperativa Il Trifoglio

Un altro aspetto interessante e testimone dell'inclusività della Marathon Bike è che l'evento non sarà limitato al campionato italiano, ma sarà associato con quello regionale e con quello provinciale. A tal proposito, queste sono state le parole di Stefano Pedrinazzi, presidente FCI Lombardia. "A nome del comitato regionale di cui sono rappresentante vi ringrazio perché questa manifestazione è una delle più belle e delle più longeve che ci siano, avendo una storia trentennale, e avere l'opportunità di inserire il campionato regionale all'interno di questa manifestazione è veramente un onore".
Anche Alessandro Bonacina, presidente provinciale FCI Lecco, ha commentato la compresenza dei tre eventi: "È un orgoglio per noi del comitato di Lecco associarci con questa manifestazione" ha detto. "Mi auguro che quella di domenica 5 sia una giornata bellissima e di sport".

Stefano Pedrinazzi, vicepresidente FCI Lombardia

Ruggero Cazzaniga, vicepresidente FCI nazionale

Ma la Marathon Bike, come testimoniano le 24 salite significative individuate dagli organizzatori, non è affatto un percorso facile. Per questo motivo, il gruppo di Bike Action offre anche altri eventi, che permettono la partecipazione di ampie fette di pubblico. Si tratta, nello specifico, della corsa kids, il percorso dedicato ai bambini, che quest'anno è stato annullato causa covid; presenti inoltre la corsa da 49 km, percorso competitivo e non competitivo, la corsa per le E-Bike, e, per coloro che vorranno assaporare lo spirito della mountain bike, c'è il percorso short, fattibile da tutti. "Il nostro obiettivo è uno solo, cioè che quella giornata sia la festa della mountain bike, di tutti gli atleti, di tutti noi e di tutti i Casatesi" ha concluso Decio.

Le maglie che indosseranno gli atleti durante la competizione

Prima di concludere l'evento, spazio alle parole del sindaco Filippo Galbiati, che ha ringraziato gli organizzatori della Marathon e si è complimentato per la realizzazione dell'evento. "Qualche mese fa Ennio è venuto da me e mi ha chiesto se potessimo fare la Marathon quest'anno e io gli ho risposto di sì, perché è nostro dovere. Abbiamo vissuto un anno e mezzo, quasi due, molto difficili, e abbiamo bisogno tutti insieme di ripartire con queste manifestazioni che tengono assieme il paese: lo sport, come abbiamo visto in quest'anno fortunato per l'Italia, ci unisce, ci mette assieme e ci dà la forza di resistere e di partire, perciò sono molto contento che ci sia il campionato italiano, è una cosa che fa onore a Casatenovo e a tutta la Brianza" ha detto. "Questa manifestazione in trent'anni è cresciuta in quantità e qualità, e il merito di tutto ciò va sicuramente all'organizzatore, Ennio, e dei volontari, che hanno un'unione talmente forte da attirare sempre più giovani e adulti interessati alla manifestazione".

La presentazione si è poi conclusa con la consegna, da parte di Carlo Galbusera, a capo dell'organizzazione del Trifoglio, di un piccolo presente per il gruppo di Bike Action da parte della Fiera Zootecnica e di tutta la comunità casatese, a simboleggiare un buon augurio per la manifestazione.

Giulia Guddemi
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