Castello B.za: aumentano i costi delle materie prime, la spesa per la nuova biblioteca lievita

Con una rapidità impensabile fino a pochi mesi fa, nel settore edile sono in atto alcuni cambiamenti significativi in grado di stravolgere le previsioni di spesa degli enti pubblici. Nelle scorse settimane non sono mancate, in diversi comuni del territorio, le situazioni in cui un'impresa, dopo aver vinto una gara d'appalto, finisse per rinunciare all'esecuzione delle opere. I lavori su edifici da ultimare, strade da consolidare o, più banalmente, marciapiedi da terminare hanno dovuto subire dei nuovi fermi o rinvii. Allo stesso modo si sono verificati casi di importanti gare d'appalto andate deserte, senza imprese partecipanti.

Il sindaco Aldo Riva

A determinare questa situazione nuova del settore edile vi sono diversi fattori, fra cui due piuttosto rilevanti: la forte ascesa del mercato privato grazie all' ecobonus del 110%, e meno vincolato dalle normative del pubblico, e l'aumento dei costi delle materie prime.
Proprio quest'ultimo fattore ha avuto delle ripercussioni anche sui futuri investimenti previsti nel comune di Castello Brianza. L'aumento dei costi delle materie prima si è rivelato un elemento chiave in termini di aumento della spesa, anche se non l'unico, che ha conseguentemente comportato un aumento vertiginoso dei costi di realizzazione della nuova struttura comunale di via del Pascolo.
A darne notizia è stato il sindaco Aldo Riva durante la seduta consiliare dello scorso giovedì 2 settembre. L'occasione di discussione è sorta di fronte all'approvazione di un aggiornamento del Dup attualmente vigente. Nel Documento Unico di Programmazione sono inserite - fra numerosi elementi differenti - le principali opere pubbliche che prevedono investimenti economici significativi.
Per la nuova struttura di via del Pascolo che ospiterà fra l'altro la nuova biblioteca, era stata preventivata una spesa pari a 1,2 milioni di euro. Una cifra pari a un milione di euro era stata ottenuta dal comune tramite un accordo extra-giudiziale con una compagnia assicuratrice. Quest'ultima aveva garantito una fideiussione legata proprio allo sviluppo edile privato della zona del Pascolo, poi rimasto parzialmente incompiuto. Ne era conseguita, al termine della convenzione fra l'ente pubblico e l'operatore privato, la volontà del comune di escutere la fidejussione.
Oggi, la necessità di realizzare opere aggiuntive di servizio alla struttura principale e, per l'appunto l'aumento dei costi delle materie prime edili, ha fatto salire i costi inizialmente ipotizzata fino a 1,8 milioni di euro. Nell'aggiornare il Dup con i nuovi valori di spesa, il primo cittadino ha indicato da quali voci del Bilancio l'Amministrazione ha scelto di attingere per compensare i maggiori costi previsti per l'opera.

La voce di spesa è stata incrementata complessivamente - attraverso la variazione di Bilancio - di circa 830mila euro. Incremento che sarà «finanziato con avanzo di amministrazione "libero" per 584mila euro, per 24mila euro con avanzo per investimenti e per 224mila euro con avanzo vincolato per investimenti».
Oltre a queste modifiche alla voce di spesa, il sindaco Riva ha rimarcato quanto l'edificio, comunemente noto come "nuova biblioteca" non sarà solo ed esclusivamente adibito a questa funzione. Infatti, avrà anche una sala civica polifunzionale oltre che altri locali a disposizione del comune o di associazioni. Ultimata la struttura metterà a disposizione mille metri quadri di superfici. Da questo punto di vista Riva ha ricordato che sarebbe più opportuno chiamare il nuovo edificio «centro civico comunale».
Il progetto definitivo ed esecutivo del centro - ha annunciato il sindaco - «sta venendo definito negli ultimi dettagli». Potrebbe essere presentato già durante il prossimo consiglio comunale alla fine del mese di settembre o, in caso di rinvio della riunione, a fine ottobre.
Durante la seduta consiliare il Dup aggiornato ai nuovi valori di spesa, e le conseguenti variazioni apportate al Bilancio comunale, sono state approvate con voto favorevole da parte dei consiglieri di maggioranza. Il gruppo di opposizione ha invece espresso un parere contrario.

L.A.
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