Casateonline...al Lido/4! Fan in delirio per i protagonisti di Chalamet. Il nostro 'diario' da Venezia
Come ogni giorno, ecco la cronaca di quello che sta succedendo al Lido di Venezia in occasione della Mostra internazionale del cinema. A parlarcene la nostra inviata speciale, Giorgia Monguzzi:
Delirio, follia pura, non ci sono altre parole per descrivere le scene devastanti a cui ho assistito ieri in quel di Venezia. Dopo la giornata prolifica di giovedì con l'incontro emozionante con Paolo Sorrentino ed Oscar Isaac ero già pronta alla disfatta totale; dopo tutto il karma vuole in qualche modo essere ripagato e devo dire che non ci siamo andate molto lontano.
Giorgia con Laure Calamy
La giornata era iniziata nel migliore dei modi, la proiezione delle 8.30 in PalaBiennale di "the card counter" ci aveva lasciato impressioni più che positive, per il momento uno dei film più belli che abbiamo visto in questa edizione (sempre escludendo "è stata la mano di Dio" si intende). Paul Schrader ha uno stile inconfondibile, classico, pulito, senza troppe pretese eppure così perfetto, tutto questo unito alla sua grande passione per il gioco d'azzardo, grande fil rouge del film. Poche parole per Oscar Isaac che tutte le volte ci regala interpretazioni straordinarie, in questi giorni tra cenni con la mano ed occhiolini siamo abbastanza stracotte di lui.
La folla per Chalamet
Siamo uscite dalla sala soddisfatte e con grandi piani, ma da quel momento tutto si è trasformato in una grande battaglia. Nella zona tattica del nostro appostamento fuori dalle conferenze stampa abbiamo trovato una specie di muro per impedirci di vedere dall'altra parte. Avete presente quelle transenne alte alte che usano nei cantieri? Ora immaginatevele avvolte con un telo nero, ecco il fatidico muro. Era l'inizio della fine, addio sogni di gloria, ma questo ancora non era il peggio. Ieri era il grande giorno della premiere di Dune ed io avevo un paio di attori su cui avevo fatto diversi progetti: rivedere Oscar Isaac, incontrare Josh Brolin e regalare alla me bambina la visione di Dave Bautista, non avevo però fatto i conti con due soggetti: Zendaya e Timothee Chalamet. In che modo avrebbero potuto sconvolgere i miei piani? diciamo in tutti i modi disponibili.
Josh Brolin
Dovete sapere che Zendaya e soprattutto Timothee si portano dietro una schiera di fan assatanate pronte a tutte pur di incontrarlo. Io ne avevo già avuto la prova due anni fa, alla premiere di the king quando attendevo di incontrare Ben Mendelsohn e improvvisamente mi ero sentita travolgere dagli acuti delle sue fan. Credevo che con la questione covid la situazione si sarebbe calmata e invece è stato solo peggio: le fan senza accredito erano assiepate ovunque, alcune dietro delle staccionate, altre a cavalcioni, in bilico su un piccolo molo, un gruppo addirittura su una barca. Erano autentiche sirene umane, pronte a lanciare un urlo al suo arrivo, sarebbero state perfette con per un sistema di allarme a prova di ladro, quasi quasi potrei farci un pensierino...
Un piccolo gruppo invece era presso le fatidiche transenne giganti, si erano fatte largo nel poco spazio disponibile sbirciando nelle minuscole fessure. In mezzo a quel casino mi sentivo spaesata: non mi interessava nulla dei due giovani attori (zendaya tra l'altro l'avevo trovata in un evento a Milano a fine 2019), ma ero in trepidante attesa di persone che nemmeno considerava. Del primo passaggio degli attori ho capito meno di niente, ho sentito urla, ho assistito a spintoni ed ho preferito farmi da parte, scomparsi gli attori è scomparsa anche la baraonda.
Un piccolo gruppo invece era presso le fatidiche transenne giganti, si erano fatte largo nel poco spazio disponibile sbirciando nelle minuscole fessure. In mezzo a quel casino mi sentivo spaesata: non mi interessava nulla dei due giovani attori (zendaya tra l'altro l'avevo trovata in un evento a Milano a fine 2019), ma ero in trepidante attesa di persone che nemmeno considerava. Del primo passaggio degli attori ho capito meno di niente, ho sentito urla, ho assistito a spintoni ed ho preferito farmi da parte, scomparsi gli attori è scomparsa anche la baraonda.
In sala per ''The card counter''
L'entrata in sala del cast di ''El hojo en la cerca''
Una bella soddisfazione però l'ho raggiunta anche ieri, sono riuscita a trovare Laure Calamy, un'attrice molto talentuosa, ma poco conosciuta. Interpreta il personaggio di Noemi nella serie "call my agent", uno dei miei preferiti ed è stato proprio bello vedere la sua emozione quando le ho detto che l'adoravo. Solo io mi sono avvicinata, non è così famosa, ma forse è anche più bello così, la possibilità di avere un incontro più intimo con qualcuno che veramente ci tiene, senza urla e schiamazzi. È bastato uno sguardo per trasmettere tutto questo a Laure che mi ha ringraziato con un abbraccio.
Giorgia Monguzzi