Dopo la sentenza, le reazioni dei difensori di Sesana e Valsecchi. Garbelli soddisfatta

Dopo la sentenza pronunciata dal giudice Enrico Manzi non sono mancate le reazioni delle parti coinvolte nel processo, espresse tramite la voce dei rispettivi legali.
A cominciare dall'unico imputato assolto, il dirigente della Provincia di Bergamo, Silvia Garbelli. ''Fino a questa mattina non sapevo cosa sperare... ora sono contenta. Ero sicura e serena, ma essere qui e dover affrontare il processo non mi lasciava comunque tranquilla'' le sue parole, espresse fra la visibile commozione, mentre gli avvocati Vittorio Meanti e Ilaria Dioli hanno manifestato soddisfazione per l'esito positivo del procedimento. ''Siamo profondamente convinti che si tratti di una sentenza giusta''.

VIDEO - I commenti dei legali delle parti



Hanno annunciato che presenteranno ricorso in Appello i difensori di Angelo Valsecchi e Andrea Sesana, i funzionari all'epoca dei fatti alle dipendenze della Provincia di Lecco, condannati rispettivamente a tre anni e otto mesi e a tre anni. Oltre a loro anche Giovanni Salvatore, dirigente di Anas, è stato ritenuto colpevole dei reati a lui ascritti e condannato a tre anni e sei mesi.
''Aspetteremo le motivazioni prima di farci un'opinione concreta sulla sentenza, certo è che il mio assistito, fin da ora, ribadisce la sua innocenza'' ha commentato Fumagalli per conto di Valsecchi, da qualche tempo non più dipendente della Provincia lecchese.
''E' stato un processo complesso che ha avuto come esito una sentenza complessa. La riqualificazione del capo di accusa in omicidio stradale ha due effetti: uno positivo per l'imputato che è una circostanza attenuante e uno negativo perché raddoppia i termini della prescrizione. Riteniamo che si possa comunque arrivare, nei prossimi gradi di giudizio, ad una sentenza positiva per il mio assistito'' le parole dell'avvocato Pelizzari che assiste Sesana, ancora in forza a Villa Locatelli.
Non ha voluto esprimere alcun commento, visibilmente scossa, Augusta Brusadelli, la vedova di Claudio Bertini, unica vittima della tragedia. ''Crediamo sia una sentenza coerente con i risultati dell'istruttoria. Ci ha un po' sorpresi l'assoluzione dell'architetto Garbelli, ma attendiamo le motivazioni'' le parole dell'avvocato Biagio Giancola che ha tuttavia espresso soddisfazione per la decisione del giudice Manzi di rinviare gli atti in Procura. ''Oltre a quelle degli imputati ci sono evidenti responsabilità anche di altre persone che hanno concorso a realizzare il fatto''.
Attende di leggere le motivazioni anche l'avvocato Marco Colombo, difensore del Codacons; all'unica parte civile rimasta nel processo è stata infatti rigettata la richiesta di risarcimento del danno.
G. C.
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