Casatenovo, comprensivo: l'assessore e il preside illustrano il nuovo anno scolastico

L'assessore Caldirola e il dirigente Melchionna
La campanella suonerà fra una settimana esatta e anche l'istituto comprensivo di Casatenovo si prepara a dare il via ad un nuovo anno scolastico. L'andamento dei contagi e la campagna vaccinale ormai rodata, fanno ben sperare rispetto ad una continuità didattica in presenza, ma la situazione resta ancora estremamente incerta. Si ragiona giorno per giorno diciamo così, ma intanto il dirigente Ettore Melchionna e il suo staff sono al lavoro da giorni ormai per assicurare il pieno funzionamento della macchina.
''Il protocollo a cui ci affidiamo è il medesimo dello scorso anno. Imprescindibili le mascherine, la sanificazione delle mani e il distanziamento sociale, ormai cardini della nostra quotidianità'' ci ha detto il preside, affiancato dalla vicaria Elisa Galbusera. ''La novità, per Casatenovo e per il resto delle scuole d'Italia, è il green pass di cui dovrà essere dotato il personale: per il momento anche questo aspetto sta funzionando bene, seppur in questi giorni stiamo lavorando in parte ancora da remoto''.
Per controllare l'idoneità delle carte verdi, il comprensivo casatese ha acquistato cinque tablet che, una volta cessata l'emergenza - si spera presto - potranno essere utilizzati per le esigenze didattiche.
Per quanto riguarda l'orario delle lezioni e le modalità operative, resta in vigore sino al 31 dicembre quanto stabilito lo scorso anno: scaglionamento degli ingressi all'entrata e all'uscita per evitare assembramenti e una richiesta di collaborazione ai genitori affinchè dopo aver accompagnato i figli - così come nell'attesa - possano evitare di formare gruppetti. Ogni errore potrebbe vanificare gli sforzi e i passi in avanti sin qui compiuti nella battaglia al Covid-19.
Per le scuole primarie è stato potenziato altresì il piedibus, come ha puntualizzato anche l'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola. In alcune realtà - su tutte quella di Cascina Grassi a Rogoredo - l'affluenza sfiora l'80% circa degli iscritti. Mantenuto chiaramente anche il servizio scuolabus che nel caso delle scuole medie dovrà compiere un doppio giro per evitare una capienza eccessiva, superiore a quella delle direttive statali e confermate, per la provincia di Lecco, anche dalla Prefettura.
''Lo scorso anno avevamo realizzato il grosso dei lavori strutturali per rendere ciascuno dei plessi in linea rispetto alle esigenze venutesi a creare con la pandemia. In queste settimane si sono rese necessarie soltanto alcune opere alla primaria di Crotta. Con l'abbattimento di un muro sarà possibile per gli alunni usufruire dell'aula mensa, su due turni'' ha spiegato Caldirola, aggiungendo che sono state reclutate tre tirocinanti per la vigilanza durante i pranzi in classe. Alcuni studenti della primaria di Grassi, di Via Giovenzana e dell'infanzia di Valaperta, dovranno infatti mangiare nelle aule per assicurare il distanziamento in un momento della quotidianità scolastica in cui per forza di cose si deve abbassare la mascherina.
Riattivati anche i servizi di prescuola e doposcuola, con il primo che prenderà il via alle 7.40 nelle scuole primarie e il secondo assicurato - con una serie di laboratori pomeridiani grazie a Retesalute e alla cooperativa La Grande Casa - nei plessi di Grassi e di capoluogo.
Se le dita restano incrociate rispetto ad eventuali contagi che dovessero interessare gli alunni, il dirigente scolastico ha giudicato in maniera estremamente positiva i test salivari condotti da Ats Brianza che in via sperimentale erano stati eseguiti lo scorso anno all'infanzia di Valaperta e alla scuola primaria di Via Giovenzana, quest'ultima interessata da diversi casi positivi proprio sul finire dell'anno scolastico. ''Siamo disponibili a ripetere l'esperienza, qualora ve ne fosse la necessità. Speriamo che ciò non succeda'' l'auspicio del professor Melchionna.
G. C.
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