Casateonline....al Lido/9!: tre giorni alla fine della Mostra. Ma le sorprese non mancano

Prosegue il diario giornaliero dal Lido della ''nostra'' Giorgia Monguzzi, mentre l'evento internazionale di Venezia è ormai prossimo alla conclusione. Ecco la cronaca della giornata di ieri, fra incontri con attori illustri....ma non solo:

Giorgia con Claudio Santamaria

Alla Mostra del Cinema di Venezia il tempo sta letteralmente volando: questa mattina che ero qui a parlare dell'inizio di questo folle viaggio ed ora mi rendo conto che soltanto tre giorni ci separano dal gran finale.
Ieri è stata una giornata breve, ma proficua, arrivati all'ottavo giorno ormai sappiamo bene come muoverci e vista la stanchezza è più il tempo che passiamo in sala che sotto il sole in attesa di qualche autore. Alle 10.30 abbiamo partecipato alla prima de "il silenzio grande", la nuova pellicola di Alessandro Gassman verso cui non avevo praticamente la minima aspettativa. La storia, tratta dalla piece teatrale di Maurizio Di Giovanni propone le dinamiche famigliari dei Primic, una fotografia dalle tinte marrone grigio e una sensazione di vuoto totale e di incomunicabilità. Abbiamo riso tanto, ma ad un certo punto è scesa la lacrimuccia.

A destra Giorgio Tirabassi

La cosa pazzesca di quella visione è stato però il fatto di avere tutto il cast seduto dietro di noi, in ogni scena sentivo il commento di Gassman che rideva o rifletteva su cosa avrebbe potuto essere cambiato; alla fine abbiamo incrociato i loro sguardi, mentre applaudivamo sui loro volti compariva l'emozione, la consapevolezza di aver consegnato al pubblico un piccolo gioiellino. All'uscita in sala i complimenti al cast ed agli autori, una chiacchierata con il compositore della colonna sonora e con Gassman, una situazione improbabile che mai ci saremmo aspettate, ma si sa, a Venezia succede anche questo.

Alessandro Gassman

Nonostante i numerosi film della mostra l'attenzione era tutta puntata su Jaime Lee Curtis insignita del Leone alla carriera. Ci siamo appostate sotto il solo con la speranza di un suo saluto, me non siamo riuscite a strapparle più di un fugace sorriso. Molte più soddisfazioni ci sono state invece date dal cast di Freaks Out: il regista Gabriele Mainetti firmava pochi autografi, ma solo dei poster che gli piacevano, Claudio Santamaria nel suo solito modo giocoso faceva battute e dava pacche sulle spalle.

Yura Borisov

In pochi invece hanno riconosciuto Giorgio Tirabassi, un attore che stimo tantissimo per i suoi lavori sia al cinema che in televisione, facendo due parole con lui è venuto fuori che sta per ritornare sul set di Boris per girare la quarta stagione per riportare il suo Glauco, il più grande direttore della fotografia di tutti i tempi, sul piccolo schermo.

Il cast di Captain Volkonogov Escaped

Un solo altro film per l'ottava giornata di mostra. In sala grande nell'anteprima con il cast ci siamo godute il film russo "kapitan, un mattone di oltre due ore ma in cui domina una fotografia che gioca sul contrasto tra rosso e grigio e su un mattatore, in grado di prendersi tutta la scena. In sala la delegazione russa era la più scomposta, continuavano a battere le mani ancora prima che il film fosse partito. Nel finale l'ennesima commozione degli autori e l'abbraccio a tutti gli interpreti ringraziati uno ad uno.
Passeggiando su e giù per l'Excelsior si possono fare degli incontri impensabili, tra modelle ed influencer di cui ignaro completamente la mansione, ma anche personaggi dello spettacolo che ogni giorno ci tengono compagnia: è il caso di Simona Ventura che ha presentato il suo documentario "le sette giornate di Bergamo e che appena ci ha viste ci ha regalato un "ciao ragazze!''.

Massimiliano Gallo

Certo che di incontri se ne fanno davvero tanti, ma ieri ho ricevuto sicuramente il più bello: i miei genitori in vacanza a Chioggia, si sono armati di bici e di vaporetto per venire a trovarmi. È stato strano vederli spaesati nella zona del lungomare Marconi, loro con il cinema non ne hanno proprio niente da fare eppure erano giunti nel suo tempio, sono loro il mio incontro più bello. Chissà, magari in un futuro riuscirò anche a portarli in sala.

Giorgia con i genitori e l'amica Giulia

Oggi sono attesi america Latina dei fratelli d'Innocenzo e "les choises humains" di Yvan Attal, siamo pronte e cariche per una nuova avventura. siamo a caccia di personaggi famosi, ma prima di tutto storie.

Giorgia Monguzzi
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