Missaglia: la violenza sulle donne raccontata con la musica e in un libro

''Note stuprate'' al Monastero della Misericordia di Missaglia sabato 18 settembre: un concerto multimediale proposto dal Comune quale omaggio alle donne che hanno subito esperienze traumatiche da parte di soggetti maschili durante il corso della storia.

Un momento dell'iniziativa al Monastero della Misericordia di Missaglia

Maurizio Padovan di ''Accademia Viscontea'' è riuscito attraverso immagini, video, suoni e parole a raccontare gli abusi che sono state costrette a subire. Esempi che fanno capire quanto il valore femminile spesso non sia stato riconosciuto; un problema ancora oggi di estrema attualità che riguarda molti uomini, indipendentemente dalla nazionalità e dal loro grado di istruzione.
''La violenza contro le donne rappresenta un'emergenza a livello mondiale comune a tutte le classi sociali, che si manifesta in varie forme, annidandosi spesso all'interno delle relazioni familiari. Sin dall'antichità la storia è stata segnata da abusi che hanno attraversato lo spazio e il tempo non risparmiando nessuna cultura né paese'' le parole dell'ospite.

Maurizio Padovan con l'assessore alla cultura Donatella Diacci

Durante il concerto multimediale sono stati proiettati i volti di cinque donne: Anna Guarini, barbaramente trucidata dal marito, Artemisia figlia di Orazio Gentileschi e violentata dal suo maestro di prospettiva, Franca Viola che si rifiutò di sposare il suo stupratore, Cesira Ferrari, vittima della violenza assassina del marito e Billie Holiday una famosa cantante jazz violentata da un uomo del quartiere a soli dieci anni.

Un pomeriggio intenso per la comunità missagliese che è accorsa numerosa - donne e non solo - per un incontro di cultura capace di trasmettere di messaggi importanti che devono arrivare a tutti, dagli adulti ai più giovani.

L'occasione ha consentito di presentare il progetto ''Panchina rossa Missaglia'', a cura di un gruppo di donne che - coordinate dagli assessori Donatella Diacci, Laura Pozzi e dal consigliere Daniela Valagussa - in questi mesi hanno proposto alcune iniziative per far conoscere chi si può occupare di loro in caso di difficoltà e per sensibilizzare sull'importante quanto delicato tema.

A questo proposito è nato il volume ''Storie di donne'', una collezione di racconti fatti di molestie, stalking e discriminazione che contiene dieci testimonianze reali - seppur in forma anonima - che alcune donne hanno scritto e inviato per raccontarsi. Lo scopo del libro è infatti diffondere il suo contenuto, far sentire la propria voce e far capire a tutte le donne che non sono sole e che c'è chi può offrire aiuto e sostegno per uscire da una situazione di disagio, come ha evidenziato ieri pomeriggio Laura Cozzi, fra le promotrici del volume.

Laura Cozzi mentre presenta il progetto del libro ''Storie di donne''

A questo proposito il gruppo ha istituito una raccolta fondi per poter partecipare alla stampa di ulteriori copie del libro, così che possa essere a disposizione di chiunque, anche delle biblioteche del territorio.

Per poter contribuire clicca sul link: https://gofund.me/4d8ccb0c
M.T.
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