Ex pugile geloso aggredisce la compagna e le rompe due costole: lo arrestano i CC di Besana
Il loro intervento è risultato provvidenziale. Sabato sera, attorno alle 20,30 circa, i carabinieri della stazione di Besana in B.za sono intervenuti nel territorio di competenza per una richiesta di soccorso pervenuta alla centrale operativa di Seregno da parte di una donna 57enne che stava subendo l'aggressione da parte del compagno.
Giunti sul posto i militari hanno constatato che l'uomo - un 56enne di origini calabresi, operaio, ex pugile, pregiudicato per truffa, furto e reati contro la persona - in palese stato di ubriachezza aveva poco prima colpito violentemente la predetta e danneggiato gli arredi interni continuando a minacciare e a offendere pesantemente la vittima anche dinanzi ai militari.
In particolare è stato constatato che il soggetto aveva lanciato contro la donna vari suppellettili quali un posacenere, un'anfora, mele e banane.
Sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna - in codice giallo - presso l'ospedale di Carate Brianza dov'è stata visitata e dimessa con prognosi di 25 giorni per politrauma da aggressione e frattura di due costole.
Il motivo della lita dalla quale è scaturito l'evento in argomento è da ricondursi alla gelosia degenerata a causa dalla presenza di un 47enne, amico della coppia, che poco prima aveva accompagnato la donna a recuperare il compagno che era appunto rimasto in strada in stato di ubriachezza.
L'uomo, accertato altresì che l'evento descritto era solo l'ultimo di una lunga serie di episodi di violenza fisica e psicologica protrattisi dal 2012 a oggi, è stato quindi tratto in arresto per maltrattamenti contro conviventi aggravati e lesioni personali (artt. 572 e 582 c.p.) e associato presso la casa circondariale di Monza.
Giunti sul posto i militari hanno constatato che l'uomo - un 56enne di origini calabresi, operaio, ex pugile, pregiudicato per truffa, furto e reati contro la persona - in palese stato di ubriachezza aveva poco prima colpito violentemente la predetta e danneggiato gli arredi interni continuando a minacciare e a offendere pesantemente la vittima anche dinanzi ai militari.
In particolare è stato constatato che il soggetto aveva lanciato contro la donna vari suppellettili quali un posacenere, un'anfora, mele e banane.
Sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che hanno trasportato la donna - in codice giallo - presso l'ospedale di Carate Brianza dov'è stata visitata e dimessa con prognosi di 25 giorni per politrauma da aggressione e frattura di due costole.
Il motivo della lita dalla quale è scaturito l'evento in argomento è da ricondursi alla gelosia degenerata a causa dalla presenza di un 47enne, amico della coppia, che poco prima aveva accompagnato la donna a recuperare il compagno che era appunto rimasto in strada in stato di ubriachezza.
L'uomo, accertato altresì che l'evento descritto era solo l'ultimo di una lunga serie di episodi di violenza fisica e psicologica protrattisi dal 2012 a oggi, è stato quindi tratto in arresto per maltrattamenti contro conviventi aggravati e lesioni personali (artt. 572 e 582 c.p.) e associato presso la casa circondariale di Monza.