Bevera: dopo l'impatto con un altro mezzo, furgone abbatte il cancello di un'abitazione
Ha rimediato soltanto qualche contusione di lieve entità, che ne ha richiesto comunque il trasporto in ospedale, seppur in codice verde. Avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie l'incidente stradale verificatosi poco dopo le 14 di questo pomeriggio a Bevera di Sirtori, all'altezza dell'officina Turbocar.
Coinvolti due veicoli: un furgone Volkswagen cassonato di colore rosso, e un Renault Master di colore bianco, scontratisi fra loro mentre viaggiavano entrambi in direzione Barzanò, con il secondo spinto per la violenza dell'impatto contro l'ingresso di un'abitazione che si affaccia su Via Lecco, in località Resempiano.
Per fortuna i due sessantenni che si trovavano al volante dei due mezzi non hanno riportato gravi conseguenze; se l'occupante del furgone Volkswagen ha rifiutato il ricovero, non destano preoccupazioni neppure le condizioni dell'altra persona alla guida.
Le conseguenze, per eventuali pedoni in transito o per i residenti, avrebbero tuttavia essere ben più serie. Sul posto oltre ai volontari della Croce Bianca di Merate supportati dal personale infermieristico, anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo ribaltato e della sede stradale, oltre ai carabinieri della locale stazione per i rilievi. Spetterà loro ricostruire la dinamica dell'accaduto anche per stabilire le eventuali responsabilità.
Secondo quanto è sin qui emerso, sembra che il camion di colore rosso - dopo aver percorso la SP342 Como-Bergamo - stesse salendo da Via Beldosso quando all'altezza dell'officina Turbocar è avvenuto l'impatto con il furgone Renault che sopraggiungeva da Bevera di Sirtori (ex ristorante Peschereccio tanto per intenderci). La violenza dell'urto avrebbe fatto ''volare'' il veicolo incastratosi poi all'ingresso dell'abitazione dopo aver abbattuto il cancello.
I residenti, presenti sul luogo del sinistro dopo aver udito un forte rumore dovuto allo scontro fra i due mezzi, hanno puntato il dito contro le condizioni di pericolosità dell'arteria dovuta principalmente all'elevata percorrenza dei veicoli in transito, chiedendo alle istituzioni di valutare la posa di dossi o comunque di dissuasori capaci di ridurre la velocità.