Bosisio, sindaco sul car-pooling: ''Il boicottaggio è stato vinto''

Tornano le critiche sulla soppressione dello scuolabus a seguito dell'introduzione di un nuovo servizio di covetturaggio. L'occasione per le minoranze si è presentata l'altra sera in consiglio quando è stato presentato il piano di diritto allo studio, che ammonta complessivamente 76.900 euro. Tra le voci principali, come esposto dall'assessore all'istruzione Corrado Galbusera, ci sono i fondi per il sostegno dell'attività didattica (10.000 euro), il sostegno per le classi speciali (2.000 euro), un contributo di 6.000 euro per un progetto di attività scolastica, l'acquisto dei libri della primaria per 6.400 euro, le prestazioni per il servizio per la mensa e i pasti delle insegnanti (13.000 euro), i maggiori costi per le esigenze Covid (15.000 euro, santificazione e doppio turno in mensa). A questi si affiancano 3.000 euro destinati al centro estivo e 4.900 euro per le borse studio e il contributo per le scuole e i ragazzi della terza media. La compartecipazione del comune al nuovo servizio di macchina condivisa ammonta a 6.900 euro. Proprio su questo punto, le minoranze ribadiscono la loro posizione: "Non condividiamo la scelta fatta - sostiene Marta Brambilla, consigliere di Bosisio Viva - Prima di eliminarlo, bisognava capire se con qualche incentivo l'utenza sarebbe aumentata. Teniamo conto che l'anno scorso c'è stato il Covid, anche se la tendenza di utilizzo era in riduzione. Qualcosa andava fatto, ma non condividiamo la modalità con la quale è stato fatto: si va a supplire a bisogni ma non si fa un servizio. Per noi si va a aumentare il numero di macchine mentre bisognava andare incontro all'utenza. È vero che spendiamo meno, ma organizziamo un servizio pagato dai cittadini che viene offerto anche ai non cittadini".
Positiva invece la valutazione sulle altre spese: "Ci fa piacere che sono aumentati gli stanziamenti a favore delle attività scolastiche mentre manca un servizio di pre e post scuola che in altri comuni viene fatto, come a Molteno".
Le critiche riguardano anche le agevolazioni: "La volontà di fare le agevolazioni per chi usa piedibus e car pooling, ha alcune criticità. Ci sono infatti bambini che vanno a scuola a piedi ma senza piedibus e altri posti dove non c'è la linea, quindi le agevolazioni rischiano di non essere per tutti. Infine, notiamo che anche quest'anno manca il bonus famiglie numerose che secondo noi andava reintrodotto".
Il consigliere di minoranza Paolo Gilardi ha invece detto: "Gli utenti del car pooling sono famiglie che arrivano da fuori e già avrebbero dovuto usare la macchina, però le famiglie che usavano lo scuolabus oggi non lo hanno come quelle di via Brianza. Ribadisco la contrarietà a questa decisione: le famiglie hanno avuto difficoltà perché il car pooling non ha sopperito alle loro esigenze. Per quanto riguarda il resto del piano, a livello globale i singoli capitoli sono cresciuti, ma se prendiamo il dato complessivo del 2021 avevamo investimento del 120.000, mentre quest'anno siamo a 76.900 euro, il 29,8% in meno. Ben venga perché ci sono stati risparmi, ma mi sarei aspettato di trovare il risparmio del costo di scuolabus ugualmente investito per la scuola, anche sotto forma di investimenti strutturali".
Sull'aumento del traffico di veicoli, l'assessore ha precisato che è stato ridotto, perchè il numero di utenti viene accorpato sulle auto, mentre sugli utenti di via Brianza ha sottolineato che l'amministrazione aveva individuato una soluzione per tutte le famiglie, ma poi le stesse hanno rinunciato ad aderire al progetto.
"Ad ATS è piaciuta come iniziativa tanto che l'ha patrocinata - ha sostenuto il sindaco Andrea Colombo - Noi lavoriamo per gli studenti: non importa se arrivano da fuori: devono arrivare comunque a scuola e basta continuare a dire che il trasporto ha creato disagi. Su via Brianza abbiamo avuto difficoltà, ma dopo aver trovato una soluzione, una signora ha rinunciato e un'altra ha poi rifiutato la proposta. Il tentativo di boicottaggio a questo servizio è stato vinto dalla serietà con cui i cittadini hanno affrontato la questione: 38 alunni di cui 8 di Bosisio per 16 equipaggi. Non ho invece avuto rimostranze dei genitori sull'assenza dello scuolabus".
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