Lago di Pusiano: serve il college sportivo?

Sul tema della creazione di un college sportivo - basato sul modello americano - sul lago di Pusiano, da realizzare al centro Remiero su volontà dell'Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori, abbiamo ricevuto la seguente riflessione da parte di un nostro lettore che pubblichiamo a seguire:

"Le parole del presidente dell'Autorità di Bacino, fanno molto pensare, parla chiaro e di fatto parla con la voce della Regione Lombardia: "il Centro Remiero verrà potenziato per essere più attrattivo ... con la creazione di un college sportivo di modello americano ... la realizzazione di nuovi campi di gara necessari per i mondiali. ... serve un grande spazio... serve lo spazio per accogliere gli atleti, serve trovare la disponibilità di altri terreni". Indubbiamente un bel business. Dove troveranno questi spazi se non distruggendo la poca natura rimasta attorno alle rive dell'Eupili?
Inoltre, nuove opere di cementificazione distruggeranno inevitabilmente la natura, per giunta in un sito naturale protetto. C'è bisogno di un nuovo campo per i mondiali? I mondiali non si possono fare all'Idroscalo di Milano dove è già tutto pronto? E dove per l'ospitalità, allo Scalo di Porta Romana si sta già realizzando il villaggio per le Olimpiadi Invernali del 2026? Aggiungo che anche sul lago di Varese esiste un campo di regata dove da anni si disputano gare mondiali di canottaggio. Tutto questo gareggiare tra i vari laghetti non è uno sperpero di denaro e tutti noi ne paghiamo le conseguenze?
Ribadisco l'assurdità del mondiale a Pusiano, certamente per l'impatto ambientale devastante, quando vicini abbiamo già l'Idroscalo e Varese, equipaggiate entrambi di tribune, spogliatoi adeguati, ricettività alberghiera, ecc. ecc., luoghi non solo già equipaggiati, ma anche già testati con varie gare Internazionali. Ci sono interessi che sfuggono?".
Un lettore
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