Il Greppi accoglie docenti ed alunni del progetto Erasmus+

L'istituto Alessandro Greppi di Monticello ha accolto, nella giornata di venerdì 24 settembre, docenti e studenti provenienti dall'estero, nel contesto dell'iniziativa Erasmus+, progetto finanziato dall'Unione Europea. Sono stati accolti dai docenti della scuola due insegnanti tedeschi, una docente spagnola e due insegnanti lettoni. Quattro, invece, le studentesse spagnole che resteranno ospiti presso altrettante famiglie di alunne del Greppi per i prossimi tre mesi in quanto partecipanti alle attività di Long Term Mobility.

Anche quest'anno a gestire i lavori è stata la professoressa Fabiana Vendola, referente del progetto, insieme ai colleghi Isabella Goj, Alessandra Boselli, Antonella Zardone e Rosario Nigliazzo. Dopo i saluti iniziali, si è svolta una riunione presso l'aula magna a cui hanno partecipato il preside Dario Maria Crippa e il sindaco di Monticello Alessandra Hoffman. Nel pomeriggio gli insegnanti - in collegamento via web - hanno avuto un primo confronto con i partner norvegesi e con i coordinatori degli istituti scolastici tedesco e spagnolo.

Il compito di questo team internazionale di docenti sarà quello di integrare, con proposte interessanti e innovative, i limiti che la situazione sanitaria globale impone alla mobilità degli studenti, in condizioni normali ben più numerosa rispetto alle sole quattro alunne spagnole che è stato possibile accogliere per questo anno scolastico. Tante le idee, complesse le soluzioni, nella speranza che l'aumento progressivo degli studenti con vaccinazione completa contro il Coronavirus renda più semplice le consuete attività.

Si parte con la conversione della mobilità degli studenti del Greppi verso la Germania in una forma virtuale, un'occasione per lavorare comunque in gruppo con studenti provenienti da diverse nazioni europee. La lingua veicolare durante le attività sarà l'inglese, fondamentale per il mondo di oggi. "L'esperienza della mobilità virtuale dello scorso aprile ha dimostrato che, anche a distanza, i giovani dei nostri istituti possono entusiasmarsi a conoscere i propri partner di altri paesi e ad approfondire con loro importanti temi d'attualità come le pari opportunità, la sostenibilità ambientale e le migrazioni" ha spiegato la professoressa Vendola.

Tutti i docenti coinvolti si augurano che questa esperienza - nonostante le limitazioni a causa della pandemia globale - possa essere proficua e stimolante per tutti, insegnanti e studenti.
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