Campofiorenzo: la maggioranza e la consulta frazioni incontrano i cittadini

Dagli asfalti alla sicurezza stradale, dalla riqualificazione di alcune aree del territorio alla bonifica di quelle più dismesse: sono stati diversi i temi presentati dalla consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, in collaborazione con l'amministrazione comunale casatese, durante l'assemblea di ieri sera a Campofiorenzo.

Il sindaco Filippo Galbiati

Organo costituito da cittadini e da consiglieri di maggioranza e di opposizione, il ruolo della consulta è infatti quello di occuparsi concretamente del territorio di Casatenovo e di pensare, con uno sguardo particolare, a quelli che sono i rioni e le frazioni del nostro territorio, ampio e formato da sezioni ognuna delle quali ha le proprie particolarità, i propri punti di forza e le proprie criticità. Alla riunione, la prima di cinque distribuite sul periodo di un mese, ognuna concentrata su una frazione, hanno partecipato il sindaco Filippo Galbiati, il vice presidente della consulta Lorenzo Citterio, i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza e, naturalmente, gli abitanti di Campofiorenzo, con l'importante compito di far emergere suggerimenti, ma anche dubbi e confronti, sull'operato dell'amministrazione.

Lorenzo Citterio, vice presidente della consulta

Tutte le proposte per la frazione sono state presentate nell'ottica del progetto più ampio di modifica del territorio casatese, composto su specifiche linee guida: tra le altre, la più importante è quella della variante del Piano di Governo del Territorio (PGT), l'ex piano regolatore, che prevede una gestione diversa dell'assetto urbanistico, del paesaggio e dell'ambiente: in virtù della conservazione, infatti, delle aree verdi e della riduzione del consumo di suolo, non si prevedono più espansioni dal punto di vista dell'urbanizzazione, ma al contrario, l'edilizia avanzerà attraverso la riqualificazione degli ambienti dismessi.

Il primo tema presentato è stato quello degli asfalti, ampiamente discusso da Daniele Viganò, assessore ai lavori pubblici. ''Le risorse che come amministrazione abbiamo messo a disposizione quest'anno sono in linea con il passato. Negli ultimi anni siamo intervenuti sulle strade ad alta percorrenza, quest'anno abbiamo previsto invece lavori su alcune vie secondarie del Capoluogo'' ha detto il consigliere. ''A Campofiorenzo siamo intervenuti lungo via De Gasperi e con le prossime risorse disponibili ci concentreremo sulle asfaltature di via Somaglia, via don Consonni, la riqualificazione dei marciapiedi dallo stabilimento della Pupa via scendendo e nella zona della sala civica''.

L'assessore Daniele Viganò

Viganò ha poi proseguito parlando del progetto del controviale della rotonda della Corte Grande, che ha come obiettivo la messa in sicurezza della zona. ''L'intervento fa sì che grazie alla differenziazione delle quote e alla nuova definizione degli elementi di arredo urbano - quindi segnaletica, cartelli, velocità a 30km/h - si riduca l'accesso in quel controviale rendendolo più sicuro, anche internamente per le manovre'' ha introdotto. ''Nello specifico i miglioramenti che noi ci attendiamo sono, appunto, quello della velocità in prossimità del controviale grazie alla cartellonistica verticale che stabilirà indicazioni precise, quello delle condizioni di sicurezza all'ingresso del controviale e la sicurezza in uscita dalla corte grazie alla presenza di dossi rialzati e infine quello delle condizioni di visibilità in prossimità dell'incrocio perché si noteranno i passaggi pedonali che verranno creati con conseguente maggior sicurezza anche della pedonalità''.
Sulla scia delle parole del consigliere, è intervenuto per una precisazione il sindaco Galbiati. ''Questo progetto è già finanziato e appaltato, c'è anche l'impresa e il cantiere dovrebbe partire a breve. L'unico problema è la mancanza di manodopera, impegnata altrove''.

I progetti della consulta e dell'amministrazione tuttavia, non si limitano solo al miglioramento stradale, ma spaziano anche al rifacimento di alcune aree della cittadina. Tra le varie proposte, il progetto più ambizioso è quello di un polo civico in via De Gasperi - a seguito di un accordo a tre di cui si parla da tempo e che potrebbe finalmente andare a buon fine - nella zona ora occupata dalla baita dell'oratorio di Campofiorenzo.
''Dopo un lungo processo burocratico finalmente ci siamo, e quando quest'area sarà ceduta dalla parrocchia al Comune, come previsto dall'accordo, potremo riqualificarla per una destinazione pubblica. Ci siamo chiesti che cosa necessitasse la frazione in termini di funzionalità, e ci siamo accorti della mancanza, per ragioni storiche, di spazi aperti al pubblico di ritrovo spontaneo: l'idea dunque è quella di costruire una piazza, ma sarà necessario confrontarsi con i cittadini e con i loro bisogni'' ha proseguito Galbiati.
Al privato verrà infatti concesso di costruire in un contesto residenziale di via Lodosa. In cambio, dovrebbe acquistare l'area di via De Gasperi dall'attuale proprietario, cioè la parrocchia di Campofiorenzo. Tale area sarà in seguito ceduta al Comune.

Altro progetto d'interesse è quello della riapertura del centro diurno anziani in collaborazione con Villa Farina. ''Tra le cose che si sono fermate c'è anche il centro anziani. Nel mese di settembre mi sono visto più volte con Claudio Galbusera, con l'assessore Caldirola, poi si è riunito il direttivo di Villa Farina e la decisione - che mi sembra oramai maturata - mi sembra che da parte di tutti sia quella di ripartire'' ha spiegato ancora il sindaco. ''Ma naturalmente sarà necessario rispettare alcune condizioni, che sono quelle del distanziamento e del green pass. Sia a Villa Farina che qui a Campofiorenzo dunque i centri ripartiranno, ma si richiede grande attenzione, trattandosi di forti responsabilità''.
Ultimo tema sollevato in riunione è stato quello della zona della Valletta e in particolare dell'area del depuratore. Per questo progetto la parola è passata nuovamente a Viganò. ''Sulla valletta l'amministrazione era intervenuta qualche anno fa per sistemare l'albero e le sponde della Molgora. Come vi ricorderete, però, subito alla prima piena si era distrutto tutto, quindi abbiamo dovuto intervenire nuovamente per sistemare e ripristinare il consolidamento a spese dell'azienda. La situazione comunque è monitorata mensilmente dai tecnici comunali'' ha esordito a proposito il consigliere. ''Per quanto riguarda l'area depuratore, invece, le intenzioni dell'amministrazione sono quelle di concentrare il recupero di fondi per procedere con un'opera di bonifica''.

L'ultima parte dell'incontro è stata poi dedicata all'ascolto e al confronto con i presenti, che hanno manifestato grande interesse nei progetti e proposto altri possibili miglioramenti, come quelli inerenti agli orari dei trasporti, alla presenza di amianto e alla mancanza di piste ciclopedonali, trovando rapidamente accordi con l'assemblea amministrativa. La riunione si è quindi conclusa, dandosi come prossimo appuntamento la data di venerdì 15 ottobre all'Auditorium di Villa Mariani, dove si discuteranno le zone di Galgiana e Cascina Bracchi.

G.G.
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