Casatenovo: presentate per la prima volta le idee progettuali per il centro sportivo

Presentato per la prima volta nell'assemblea di frazione dell'altra sera, dedicata a Campofiorenzo, il progetto di riqualificazione del centro sportivo di via Volta, a Rogoredo, uno degli obiettivi più ambiziosi di questo mandato amministrativo.
Non si tratta, in realtà, del primo restyling attuato in quella zona: grazie all'intervento diretto delle società sportive Casatesport e Casatese infatti, che hanno stanziato autonomamente dei fondi, è stato possibile iniziare un progetto di realizzazione di una palestrina interna per sport leggeri ed effettuare miglioramenti presso i campi da calcio. Nel precedente mandato del sindaco Galbiati, inoltre, l'impegno era stato quello di sviluppare un progetto di fattibilità interno che è poi sfociato nella dotazione del nuovo campo di calcio sintetico di qualche anno fa, nella realizzazione da parte del Comune di tutto l'impianto di illuminazione a led e nella riqualificazione della tensostruttura.

Il sindaco Filippo Galbiati

Le maggiori novità però, sono giunte sulla fine del mandato, quando, a seguito di lunghe trattative con l'Ospedale Maggiore (in possesso dei lasciti dei "nobili" di Casatenovo), il Comune ha acquisito una grande area, che consente di pensare a una riqualificazione dell'esistente, ma soprattutto a un ampliamento del centro sportivo. Si tratta, nello specifico, della zona che si affaccia su via Galilei e rappresenta una grande opportunità, per quanto ancora acerba, di sviluppo ulteriore per il centro. ''Siamo partiti anche in questo caso con un preliminare, ovvero uno studio di fattibilità che prevede la raccolta di idee e speranze che poi necessitano di tempo per essere realizzate e a cui bisogna dare concretezza a seconda delle risorse che ci sono'' ha esordito Galbiati. ''Lo studio è stato affidato a Pettene, studio professionale di Torino che ha vinto l'appalto e che lavora a livello nazionale''.
A seguito di incontri con la commissione, Pettene ha acquisito dai consiglieri dei suggerimenti e svolto un'analisi. ''Si tratta di uno studio ancora molto acerbo. Noi vogliamo lasciarla non come qualcosa su cui investiamo immediatamente, bensì come un impianto che potrà essere sviluppato in futuro, data anche l'ampiezza del progetto'' ha aggiunto il sindaco.

Il centro sportivo di Via Volta

L'analisi dello studio, infatti, ha riguardato non solo la parte del centro sportivo, ma anche l'area fiera, su cui si è sbizzarrito in una riqualificazione del parco integrato con delle isole di playground. ''Abbiamo parlato di impianti sportivi ad accessibilità libera, che possono quindi essere utilizzati da tutti, senza prenotazioni e in maniera spontanea. Da un punto di vista della ricerca di qualità nella riqualificazione del parco è molto interessante, tanto è vero che su questo, e su incitazione di alcuni consiglieri anche di minoranza, abbiamo partecipato a un bando di Regione Lombardia che era uscito proprio per lo sport all'aperto''.
Più nello specifico, invece, il progetto prevede attorno al campo di calcio una struttura per ampliare gli spogliatoi, di grande interesse per i frequentatori degli sport in palestra, la volontà di aumentare i posti a sedere in palestra e numerosi interventi di riqualificazione di campi di tennis, con l'idea di favorire lo sviluppo di pratiche sportive alternative: ''Non ci saranno più investimenti sui campi da calcio. Ci sono alcune discipline, prima fra tutte il tennis, su cui Casatenovo non si è mai riuscita a spingere. Per questo abbiamo deciso di cercare anche su questa e su altre discipline di sviluppare un'offerta più ampia a Casatenovo'' ha commentato Galbiati. A fianco dei campi da tennis, infatti, potrebbero sorgere due campi da padel, una disciplina oggi in grande espansione. C'è inoltre in cantiere un'area per il tiro con l'arco, per l'atletica e per il rugby.

Christian Perego, consigliere del M5S e membro della consulta

Infine, il fiore all'occhiello del progetto: un ampliamento dedicato agli sport in acqua. ''Su suggerimento poi di Christian Perego, membro del consiglio comunale, molto legato a queste discipline, lo studio Pettene ha lavorato molto anche sugli sport in acqua. Ci suggerisce dunque una struttura leggera di sport verticali in acqua che noi abbiamo lasciato come idea di sviluppo per il futuro'' ha detto a tal proposito Galbiati.
Un progetto dunque molto ambizioso, ma che richiederà tempo e fondi. ''Pettene ci crea un'idea di sviluppo molto ragionata, ma noi dobbiamo scegliere qual è la priorità. Stiamo infatti facendo numerosi incontri a riguardo e ci stiamo confrontando con la gente, sapendo che un primo lotto possiamo deciderlo anche quest'anno, avendo a disposizione dei fondi'' ha infatti concluso Galbiati.

G.G.
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