Cassago, Carrino vs Marabese: scontro in consiglio sul centro cottura della materna
Giovedì 7 ottobre in consiglio comunale la minoranza #Insieme Cassago, rappresentata dai consiglieri Antonio Carrino e Rosaura Fumagalli, ha posto diverse domande circa la nuova gestione del servizio mensa della scuola primaria.
Quest'ultima infatti non si avvale più del cibo ''trasportato'' da una ditta esterna, ma si affida al centro cottura della scuola materna, che provvede così alla ristorazione sia dei bambini dell'asilo, sia di quelli delle elementari. Il consigliere Carrino ha mostrato fin da subito le sue perplessità di fronte a questa decisione: ''sappiamo che il centro cottura della materna non è molto grande, quindi ci chiediamo come è stata valutata la sua idoneità''.
Quest'ultima infatti non si avvale più del cibo ''trasportato'' da una ditta esterna, ma si affida al centro cottura della scuola materna, che provvede così alla ristorazione sia dei bambini dell'asilo, sia di quelli delle elementari. Il consigliere Carrino ha mostrato fin da subito le sue perplessità di fronte a questa decisione: ''sappiamo che il centro cottura della materna non è molto grande, quindi ci chiediamo come è stata valutata la sua idoneità''.
Antonio Carrino e Rosaura Fumagalli di #Insieme Cassago
Immediata la risposta del sindaco Roberta Marabese, già visibilmente spazientito dalla domanda posta dal collega: "il centro cottura è perfetto, lo abbiamo fatto valutare all'Ats prima". Il consigliere Carrino, forte della sua precedente esperienza in amministrazione, ha ribadito che qualche anno fa erano stati condotti studi simili ma dal risvolto completamente diverso: "non c'era spazio sufficiente per garantire il servizio anche alle elementari. C'era bisogno di fare degli interventi invasivi, sia perché lo spazio non era molto grande sia perché non c'era un passaggio coperto per poter trasportare il cibo all'esterno".Inoltre, il consigliere ha chiesto - vista la sostituzione del cibo trasportato con quello proveniente da un centro di cottura proprio - se questo cambiamento, che porta sicuramente delle economie, avrebbe avuto un'influenza positiva sulle tariffe pagate dagli utenti.
Il sindaco Marabese ha quindi risposto alle osservazioni del consigliere. ''Non ci saranno economie perché abbiamo dato la precedenza alla qualità. I prezzi che avevamo prima erano di molto inferiori rispetto a quelli pagati negli altri comuni e questo ha giocato sulla qualità del cibo. Abbiamo deciso di non mantenere i prezzi troppo bassi, ma allo stesso prezzo ci sarà una qualità migliore''.
Per chiudere la sua risposta la prima cittadina cassaghese ha ribadito che la cucina è stata ritenuta idonea e il riscontro in paese sul cibo offerto è positivo: ''i bambini sono contenti e mangiano tranquillamente. L'unica criticità che c'è è per il Comune perché la gestione diventa più complessa, ma per il resto non vedo criticità. Il trasporto viene effettuato al chiuso''.
Per chiudere la sua risposta la prima cittadina cassaghese ha ribadito che la cucina è stata ritenuta idonea e il riscontro in paese sul cibo offerto è positivo: ''i bambini sono contenti e mangiano tranquillamente. L'unica criticità che c'è è per il Comune perché la gestione diventa più complessa, ma per il resto non vedo criticità. Il trasporto viene effettuato al chiuso''.
Al centro il sindaco Roberta Marabese
Maurizio Corbetta e Sergio Pini di Progetto Cassago Democratica
M. Bis.