Fumagalli: i nuovi studenti in cammino fino a Montevecchia

Riceviamo e pubblichiamo:

Nelle sequenze finali dell'ultimo film dedicato a ''Il Signore degli Anelli'', Sam e Frodo, rimasti soli, stanno affrontando la difficile salita verso il Monte Fato, luogo dove potranno finalmente distruggere il malvagio anello del potere che hanno con loro. Manca poco per arrivare alla bocca del vulcano, il loro lungo viaggio sta per concludersi, ma Frodo stramazza al suolo senza più un filo di forza. Sam è disperato: non può prendere l'anello - il pericolo sarebbe eccessivo - e, allo stesso tempo, non può abbandonare il suo padrone. Mentre guarda il monte poco distante, il suo cuore è preda della rassegnazione. Ormai tutto sembra perduto.
Allora un'intuizione, come un lampo improvviso, sfiora la sua mente: se Frodo non può raggiungere la montagna con le proprie gambe, vuol dire che sarà lui a portarlo. Così lo hobbit si carica sulle spalle l'amico e inizia, pur tra mille difficoltà, a percorrere la salita. Se la Terra di Mezzo sarà salvata, lo si deve a questo gesto di affetto, non meditato, eppure determinante per le sorti dei due protagonisti e del mondo intero.

Forse non esiste immagine più bella per rappresentare cos'è, in fondo, l'esperienza scolastica. Una sfida, una grande avventura nell'umano che rende protagonisti tutti gli studenti, un cammino certamente arduo ma pure affascinante, soprattutto quando ci si accorge di non essere soli, di poter contare sia sugli insegnanti che sui propri compagni.
Ovviamente una simile esperienza, per essere compresa, va vissuta. I bei discorsi servono a poco. Da qui un interrogativo: come presentarla al meglio ai nuovi alunni, ossia a chi ha appena messo piede nel mondo della scuola superiore?
Ecco perché il 30 settembre le classi prime dell'Istituto Graziella Fumagalli sono state coinvolte dai loro docenti, nell'ambito del progetto accoglienza, in una camminata naturalistica da Casatenovo a Montevecchia, seguendo sentieri boschivi. Oltre a favorire la socializzare tra i ragazzi, la mattinata è stata dunque pensata proprio per invitarli a riflettere sul valore dell'impegno e della condivisione, il tutto mentre si affrontava un percorso abbastanza lungo e faticoso, ma che, infine, ha regalato a tutti i partecipanti la bellezza di uno dei panorami più iconici della Brianza. Dopo la testimonianza di un alunno di quinta sul valore positivo dello studio - al netto degli sforzi che comporta - e il saluto del dirigente, le classi sono tornate all'Istituto per festeggiare con una merenda preparata e servita dai compagni più grandi dell'indirizzo alberghiero.
Se alla fine della loro avventura Sam e Frodo si scoprono più uniti, anche i ragazzi di prima hanno iniziato a provare quella vicinanza reciproca che è all'origine della vera amicizia, che eleva, che conduce in altro, che invita a proseguire sino alla meta nonostante tutto. E ciò è ancora più significativo perché non si tratta di un qualcosa che vale solo per la scuola, ma che vale anche e soprattutto per la vita.
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