Viganò: al consiglio di insediamento il sindaco Bertarini non risparmia ''frecciate'' alle ex minoranze

Meno affollata del passato la sala consiliare del municipio di Viganò che venerdì sera ha ospitato la prima seduta di consiglio comunale dopo il voto del 3 e 4 ottobre.
All'ordine del giorno, tra le altre cose, il giuramento del sindaco Fabio Bertarini, la nomina della giunta comunale, del vice sindaco e del capogruppo di maggioranza. Tutti i componenti della lista "Il Sindaco di tutti", la sola che ha preso parte alle elezioni, erano presenti al debutto della consiliatura.

Una veduta del consiglio comunale viganese

A seguito delle formalità iniziali il sindaco bis Fabio Bertarini ha indossato la fascia tricolore ed è avvenuto il tradizionale giuramento. Poi ha pronunciato il primo discorso pubblico, durante il quale - oltre ai ringraziamenti verso i cittadini che lo hanno votato, ai suoi colleghi e alla sua famiglia - si è rivolto direttamente alle precedenti liste di minoranza, Per Viganò e Lega Nord. "Mi accingo ad iniziare questo mio secondo mandato, come sindaco di Viganò, consapevole della grande responsabilità che pesa sulle mie spalle, ci attendono cinque anni di gran lavoro, visto i progetti che abbiamo pensato di realizzare nel prossimo futuro" ha iniziato Bertarini.

"Il gruppo ''Il Sindaco di tutti" da mesi ha lavorato attorno ad un tavolo per studiare dei progetti che possano trasformare non solo sull'aspetto urbano, ma soprattutto donare ai cittadini opere che possano unire e soddisfare le esigenze del tessuto sociale e culturale del nostro territorio: naturalmente parlo della "Casa dei Viganesi", che sarà il perno centrale del futuro di Viganò".
Queste le prime parole del sindaco bis, che si è in seguito congratulato con il suo gruppo, definito dallo stesso una vera e propria squadra. "Se Viganò ora si sente più comunità è frutto di questo gioco di squadra: la squadra costruisce le fondamenta per qualsiasi traguardo e la nostra squadra è stata ciò che ci ha permesso di fare la differenza mentre tutti gli altri si sono sciolti come neve al sole" le parole del sindaco.

Al centro il sindaco Bertarini durante il suo discorso

Bertarini ha poi elogiato i dipendenti comunali, definendoli "grandi collaboratori che molto spesso ci aiutano a risolvere i problemi" per poi ringraziare nuovamente il collega Renato Ghezzi, nominato vice sindaco e il collega Armando Fettolini, anch'egli nella giunta comunale. I ringraziamenti si sono susseguiti ed erano rivolti verso tutti gli altri colleghi consiglieri (vecchi e nuovi) verso le associazioni viganesi che, a detta del sindaco, hanno svolto in questo anno di pandemia un lavoro fantastico per il paese. Dopo aver ringraziato apertamente anche la moglie Rosy e le figlie Giorgia e Chiara, Fabio Bertarini si è rivolto direttamente alle ex liste di minoranza.

Ultimo a destra l'assessore Armando Fettolini

''Per la prima volta, nella storia di Viganò in questa tornata elettorale ha partecipato solamente il nostro gruppo, infatti non troviamo nessun consigliere all'opposizione seduto tra di noi. La cosa strana è che parlando con tanti cittadini sembrava che tutto questo fosse dipeso da noi. Elezioni bulgare sono state definite. Diversamente le cause vanno ricercate nei due gruppi, che fino a qualche settimana fa erano presenti in consiglio'' ha iniziato.

''Il gruppo Lega Nord pur essendo il primo partito a livello nazionale dopo cinque anni di deserto assoluto allegramente dichiara di non avere i componenti per correre alle elezioni amministrative, tra l'altro dichiarazioni che vengono date alla stampa da un individuo che non ha nessun titolo in essere. Siete stati solamente in grado di seminare zizzania, semina solitamente fatta al bar'' ha affermato.

Il primo cittadino ha poi continuato il proprio discorso rivolgendosi sempre all'ex gruppo di minoranza rappresentato da Maria Vittoria Sala. ''Non dimentico cinque anni fa i sorrisi e le ovazioni. Vanno tutti a casa, avete detto. Cari signori, noi siamo qui da quindici anni e forse ci resteremo per altri cinque: saranno anni di gran lavoro, perché noi ci mettiamo sempre la faccia ma soprattutto le braccia ed il cervello. Abbiate il coraggio di guardarvi allo specchio ed umilmente recuperare, se ne siete all'altezza, il tempo perduto'' ha concluso, per poi rivolgersi all'ex gruppo Per Viganò capitanato da Daniele Valtolina.

''Anche all'interno di questo gruppo qualcuno di loro si diverte a ironizzare sul nostro motto, sostituendolo con ''Il Sindaco di pochi''. Certamente 800 voti sono pochi ma sicuramente sono molti di più di niente. Stiamo parlando di un gruppo sparito subito dopo le elezioni del 2016: il loro rappresentante pochissime volte è stato seduto con noi in consiglio comunale e quelle poche volte mai una proposta, mai un'idea, solamente il niente. Avremmo voluto confrontarci con voi, ma eravate assenti. Anche a voi un umile consiglio: iniziate a lavorare per il paese''. Parole forti quelle del primo cittadino che ha affermato la necessità di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. ''Ora non risponderò più a nessuna loro provocazione: che sappiano che le porte del comune sono sempre aperte per tutti'' ha detto infine.

A sinistra il vice sindaco Renato Ghezzi

In seguito è stata data la comunicazione ufficiale delle nomine dei due assessori e del capogruppo di maggioranza, ruolo affidato a Stefania Rovelli. Come già anticipato Renato Ghezzi sarà vice sindaco con delega al bilancio, alla cultura e all'istruzione e Armando Fettolini assessore al sociale, allo sport e ai giovani.
I due hanno preso parola, esprimendo anche la loro gioia per gli incarichi affidati. ''Questa avventura è iniziata quindici anni fa per me" ha affermato l'assessore Fettolini. ''Ritrovarmi ad essere assessore mi responsabilizza e mi fa onore, spero di essere all'altezza e mi auguro che faremo un bel lavoro''.

L'omaggio al dottor Marco Redaelli

E' stata la volta poi del vice sindaco Ghezzi, che si è detto molto contento del rinnovamento sostanziale dei consiglieri, che hanno molta voglia di fare e di ascoltare il paese. ''Ringrazio i viganesi che ci hanno sostenuti: siamo un progetto che ha valori di etica e morale. Il nostro spirito interiore va oltre il semplice far politica e ve lo dimostreremo'' ha concluso.

Al termine del primo consiglio, ha ripreso la parola il sindaco Fabio Bertarini, che ha ringraziato a nome di tutti i colleghi il dottor Marco Redaelli, segretario comunale che ''sta per imboccare una strada diversa dalla nostra. Voglio ringraziarlo ancora a nome di tutti perché è stata una piacevole avventura quella che abbiamo passato insieme: è stato sempre un maestro, nonostante le discussioni, e ci ha riportati sempre sulla retta strada, nel rispetto delle norme di legge. Ci tengo che sappia che per lei le porte del comune sono sempre aperte" ha concluso.

S.L.F.
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