Barzanò: i coscritti della leva 1941 in festa per l'80°. Gli auguri di Scola e di Mattarella

Ottant'anni sono un traguardo importante e speciale, che merita di essere celebrato come si deve. E lo hanno festeggiato sì, i coscritti della classe 1941 della comunità pastorale di Barzanò che sabato mattina si sono riuniti alle 11 in chiesa a Cremella per una messa celebrata dall'ex parroco don Giuseppe Scattolin, anche lui neo ottantenne.

Gli ottantenni che hanno preso parte alla messa celebrata a Cremella
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''Grazie per questo regalo: il Signore ci rispetta e ci vuole bene. Grazie ai nostri genitori che quando sono partiti abbiamo sentito tanto dolore, ai nostri parenti e nipoti che ci fanno stancare ma ci rallegrano. Grazie anche ai nostri preti e alle nostre suore che ci hanno cresciuti'' ha detto il sacerdote durante l'omelia, regalando ai presenti qualche aneddotto sulla sua infanzia e ricordando l'amata mamma da tempo scomparsa, otto anni prima del suo papà. ''Noi siamo stati fortunati ad arrivare fino a qui. Diciamo tanti grazie anche a chi è passato e ora non c'è più. Mettiamo sempre un po' di cuore, in ogni cosa che facciamo e ricordiamo che il Signore è con noi. Tutto è nelle sue mani''.

Don Giuseppe ha poi ''svelato'' ai coscritti il regalo che ha pensato per loro e che avrebbe poi distribuito durante il pranzo. Per tutti infatti, il sacerdote ha preparato un cappellino con la scritta 80 e un foulard per ripararsi dal freddo, con una frase speciale: ''classe 1941. Ottant'anni...e poi? Poi tutto è grazia'' ispirandosi ad uno scrittore francese che tanto ama, Georges Bernanos.
Prima di congedare i presenti, schierati fuori dalla parrocchia cremellese per una bella foto di gruppo ad immortalare la giornata speciale, don Giuseppe ha consegnato ai coscritti un altro dono prezioso. Un biglietto augurale con i messaggi pervenuti da due personalità importanti: il cardinal Angelo Scola e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, entrambi neo o futuri ottantenni essendo appunto nati nel 1941.

Don Giuseppe Scattolin

Il primo, già arcivescovo di Milano e residente come noto a Imberido di Oggiono, si è detto dispiaciuto di non poter presenziare per motivi di salute. ''Approfitto per porgervi il mio augurio più sentito e la mia benedizione a tutti voi, amici del 1941 della comunità del Santissimo Nome di Maria'' le parole dell'alto prelato, mentre la dottoressa Maria Cristina Bagolan ha scritto un messaggio da parte del capo del Quirinale: ''il presidente Mattarella ringrazia per l'invito a vivere con le amiche e gli amici del 1941 le belle iniziative che sono state organizzate e non potendo partecipare, augura tanto bene a tutti voi e alle vostre famiglie''.

Un pranzo al ristorante Tetto Brianzolo de La Valletta ha chiuso la giornata di festa.
G. C.
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