Salone del Libro Torino: 150mila visitatori hanno inondato i padiglioni del Lingotto
Siamo andati anche noi al Salone Internazionale del Libro e l'atmosfera che si respirava era travolgente e di grande entusiasmo. Una lunga, ma scorrevole fila fin dai primi minuti di apertura del centro espositivo accoglieva i tanti visitatori che si preparavano a passare una giornata immersi nei libri, nelle testimonianze e nelle tante storie. La mappa per orientarsi diventava fondamentale per districarsi tra i diversi padiglioni, sale, auditorium e stand espositivi dei vari editori.
Tra un corridoio e un altro si poteva incrociare in un lungo trench blu notte Pif, che insieme a Marco Lillo, ha presentato "Io Posso", un libro che racconta la lotta alla mafia di Savina Pilliu e la sorella Maria Rosa. Ma il programma degli incontri con gli autori poteva soddisfare qualsiasi gusto e preferenza letteraria. Alla sala rosa nella prima mattina di domenica 17 ottobre è andata in scena un'interessante conversazione sul vintage, tendenza in voga tra gli appassionati di moda e non, che punta a far vivere una seconda vita ai capi.
Michele Masneri ed Elena Stancanelli
Sulla scia della consapevolezza ambientalista degli ultimi anni, riutilizzare un capo trovato a un mercatino di seconda mano o nell'armadio della nonna significa anche dire no alla sovrapproduzione e agli sprechi che minacciano l'equilibrio del nostro ecosistema. Protagonista della chiacchierata è stata Serena Autorino, autrice di "Grazie, è vintage!", guida che aiuta a districarsi nel complicato mondo dei capi di seconda mano ed edito da Edizioni Sonda.
Il Salone del Libro è stato il luogo in cui i tanti bookstagrammer - da cui si impara ad apprezzare i consigli libreschi su Instagram - si incontrano, presentano il libro di uno scrittore o presentano il proprio. È il caso di Camilla Boniardi, in arte @camihawke, che ha presentato il suo "Per tutto il resto dei miei sbagli" all'auditorium del centro congressi. Stessa luogo ma orario diverso per Alessandro Barbero, storico e accademico, che insieme al suo editore, Giuseppe Laterza, ha discusso "Dante", registrando il tutto esaurito. Il libro, nell'anno in cui si ricordano i 700 anni dalla morte del sommo poeta fiorentino, indaga e approfondisce la vita meno conosciuta dell'Alighieri, ricostruita attraverso documenti notarili, deduzioni e citazioni letterarie che cadenzano la vita di un uomo politico simbioticamente connesso alla città in cui è nato e vissuto fino al suo esilio.
Valeria Fioretta, Serena Autorino, Angelica Corà e Valentina Carraro
Tanti anche gli espositori specializzati in fumetti, graphic novel e anime che hanno attirato un bacino di lettori fatto di giovani e giovanissimi. Anche se dai dati presentati dall'Aie, l'Associazione Italiana Editori, proprio al Salone del Libro sembra che la fascia dei lettori tra i 15 e i 17 anni sia diminuita notevolmente a causa dell'epidemia. Proprio dall'indagine dell'Aie emerge come il mercato editoriale italiano sia in crescita, ma solo in fatto di vendita di libri, infatti, i lettori diminuiscono e la differenza fra nord e sud si fa sempre più acuta.
Una lunga fila dietro al banchetto del "firmacopie" aspettava Michele Masneri - giornalista de Il Foglio e autore di "Stile Alberto" - che insieme a Elena Stancanelli ha presentato il suo piccolo compendio sulla vita dello scrittore e intellettuale Alberto Arbasino, deceduto lo scorso anno e tanto ammirato dallo scrittore bresciano. Frasi intime, aneddoti aristocratici e tic spazientiti di un letterato che ha segnato la storia della letteratura italiana sono armonicamente affastellati nel libro edito da Quodlibet.
L'appuntamento libresco dell'anno si chiude con un successo inatteso e grandi aspettative per la prossima edizione, programmata per il prossimo maggio 2022, quando - contagi permettendo - il Salone del Libro di Torino tornerà alla sua consueta programmazione primaverile.