Monticello: gasolio rubato alla baita. In Aula sentiti i testimoni

Le parti - il difensore Alessandra Carsana, in sostituzione alla collega Ester Invernizzi, e il Vpo Mattia Mascaro - hanno prestato il consenso all'acquisizione degli atti, snellendo così di gran lunga il dibattimento, ma riservandosi di porre qualche domanda ai testimoni già convocati per oggi presso il tribunale di Lecco.
Per primo ha testimoniato la persona offesa, ovvero il presidente dell'associazione Amici del Teatro e dello Sport: sarebbe stato lui a comprare il gasolio necessario per alimentare i generatori di corrente utilizzati per l'evento e, venuto il momento di smantellare tutto al termine dei festeggiamenti, a riporne un fusto inutilizzato al di fuori della baita pronto per essere portato via il giorno seguente.
''Quando sono tornato non c'era più'' ha raccontato il teste. ''Gli alpini poi si sono offerti di guardare le telecamere di sorveglianza per vedere cosa fosse successo''.
Le telecamere avrebbero in effetti ripreso un soggetto uscire dal cancello con i 24 litri di gasolio (del valore di 35 euro circa): questi sarebbe stato riconosciuto da uno degli alpini (venuto oggi in aula come testimone). ''Era un ragazzo che qualche volta frequentava la baita'' ha raccontato la penna nera al giudice.
A rintracciare l'odierno imputato 42enne sarebbero stati i carabinieri della stazione di Besana, che oltre a riconoscere l'uomo perchè soggetto noto, l'avrebbero identificato quale intestatario della vettura ripresa dalle telecamere di videosorveglianza al momento del fatto. Ai colleghi della stazione di Casatenovo invece, era stata presentata denuncia-querela una volta scoperto il furto subito.
Il giudice Gianluca Piantadosi ha fissato la prossima udienza al prossimo 8 aprile per un eventuale esame dell'imputato oltre al prosieguo dell'istruttoria.