Valaperta: critiche e suggerimenti per migliorare la nostra frazione
Riceviamo e pubblichiamo l'intervento che Adriano Grisetti, noto cittadino di Valaperta, ha esposto giovedì sera nel corso dell'assemblea della consulta svoltasi presso l'oratorio della frazione casatese. Uno scritto contenente critiche e suggerimenti rivolti all'amministrazione comunale che vi proponiamo in forma integrale:
Un cittadino di Valaperta e Rimoldo, per potersi approvvigionare di beni alimentari, di sussistenza in generale ed in particolare, abbigliamento, prodotti farmaceutici, servizi bancari e postali, ecc, è costretto a spostarsi con mezzi propri o altrui verso il capoluogo o altre frazioni limitrofe.
A Rimoldo funziona un bar. Ma risulta molto riduttivo per l'esigenza complessiva dei cittadini: mamme con bambini, giovani e meno giovani che reclamano un luogo di ritrovo necessario per socializzare sia esso coperto che scoperto.
Questa situazione impone dei vincoli notevoli alla cittadinanza che risiede nelle frazioni di Valaperta e Rimoldo costretti a raggiungere i paesi limitrofi per trovare un parco gioco per i propri bambini ed un locale confortevole per una colazione e relativi scambi sociali.
L'amministrazione comunale deve intervenire con solide proposte incentivanti e con investimenti necessari per colmare questo colpevole vuoto. Le tecnostrutture comunali devono essere di supporto ai cittadini che sono nella necessità di investire in questo tipo di servizi, e non come succede ora essere viste come ostacoli perniciosi, intenti come sono a salvaguardare il cavillo burocratico.
In particolare questo atteggiamento lo si riscontra nelle strutture comunali abilitate alla concessione di nulla osta a costruire, ampliare e ristrutturare le proprie abitazioni. A maggior ragione la situazione si riflette negativamente a fronte delle incentivanti aperture economiche promosse dal superbonus e bonus facciate.
Decoro ambientale.
A differenza di tutte le altre frazioni le nostre, non hanno il conforto di avere un arredo urbano consono, quali piazze attrezzate, pulite, controllate e vissute.
Il paragone con Rogoredo risulta sconfortante ed umiliante.
A titolo di esempio la piazza di Rimoldo primeggia per disordine sociale, plateatico sconnesso, mancanza totale di parcheggi o aree standard ad esse adibite.
Risulta strano che siano stati realizzati dei marciapiedi, senza supportarli con aree di parcheggio adeguate.
L'unica area ludica esistente nelle frazioni, è ubicata a Rimoldo, collocata sopra un terreno privato, priva di alcuna concessione e convenzione!!
Da ultimo l'assetto viabilistico. La necessità di utilizzare la tangenziale est, e le principali vie di diramazione costringono moltissimi cittadini provenienti per lo più dall'alta brianza, a percorrere le Vie Dante, Martiri della Resistenza e Petrarca.
Nelle ore di punta i flussi di percorrenza di queste vie sono paragonabili a quelli delle autostrade. Il disagio e la pericolosità di detta situazione deve essere monitorato al fine di trovare soluzioni valide atte ad attenuare il fenomeno negativo e pericoloso. Si richiede un intervento congiunto con il comune di Usmate e Velate per la messa in sicurezza del tratto stradale terminale di Via Petrarca, oltremodo pericoloso per l'imbuto che restringe notevolmente la corsia stradale. Da ultimo i marciapiedi esistenti, necessitano di una manutenzione straordinaria, considerato lo stato di degrado attuale.
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2021/Ottobre/grisetti_adriano.jpg)
Adriano Grisetti
A Rimoldo funziona un bar. Ma risulta molto riduttivo per l'esigenza complessiva dei cittadini: mamme con bambini, giovani e meno giovani che reclamano un luogo di ritrovo necessario per socializzare sia esso coperto che scoperto.
Questa situazione impone dei vincoli notevoli alla cittadinanza che risiede nelle frazioni di Valaperta e Rimoldo costretti a raggiungere i paesi limitrofi per trovare un parco gioco per i propri bambini ed un locale confortevole per una colazione e relativi scambi sociali.
L'amministrazione comunale deve intervenire con solide proposte incentivanti e con investimenti necessari per colmare questo colpevole vuoto. Le tecnostrutture comunali devono essere di supporto ai cittadini che sono nella necessità di investire in questo tipo di servizi, e non come succede ora essere viste come ostacoli perniciosi, intenti come sono a salvaguardare il cavillo burocratico.
In particolare questo atteggiamento lo si riscontra nelle strutture comunali abilitate alla concessione di nulla osta a costruire, ampliare e ristrutturare le proprie abitazioni. A maggior ragione la situazione si riflette negativamente a fronte delle incentivanti aperture economiche promosse dal superbonus e bonus facciate.
Decoro ambientale.
A differenza di tutte le altre frazioni le nostre, non hanno il conforto di avere un arredo urbano consono, quali piazze attrezzate, pulite, controllate e vissute.
Il paragone con Rogoredo risulta sconfortante ed umiliante.
A titolo di esempio la piazza di Rimoldo primeggia per disordine sociale, plateatico sconnesso, mancanza totale di parcheggi o aree standard ad esse adibite.
Risulta strano che siano stati realizzati dei marciapiedi, senza supportarli con aree di parcheggio adeguate.
L'unica area ludica esistente nelle frazioni, è ubicata a Rimoldo, collocata sopra un terreno privato, priva di alcuna concessione e convenzione!!
Da ultimo l'assetto viabilistico. La necessità di utilizzare la tangenziale est, e le principali vie di diramazione costringono moltissimi cittadini provenienti per lo più dall'alta brianza, a percorrere le Vie Dante, Martiri della Resistenza e Petrarca.
Nelle ore di punta i flussi di percorrenza di queste vie sono paragonabili a quelli delle autostrade. Il disagio e la pericolosità di detta situazione deve essere monitorato al fine di trovare soluzioni valide atte ad attenuare il fenomeno negativo e pericoloso. Si richiede un intervento congiunto con il comune di Usmate e Velate per la messa in sicurezza del tratto stradale terminale di Via Petrarca, oltremodo pericoloso per l'imbuto che restringe notevolmente la corsia stradale. Da ultimo i marciapiedi esistenti, necessitano di una manutenzione straordinaria, considerato lo stato di degrado attuale.
Adriano Grisetti