Nibionno: in consiglio le convenzioni per SUA e segreteria

Il consiglio comunale di Nibionno ha all'unanimità approvato il rinnovo della convezione relativa al conferimento delle funzioni di stazione unica appaltante (S.U.A.) alla Provincia di Lecco che già, negli scorsi anni, gestiva gli appalti di una certa rilevanza per conto del comune. "Le tre grandi opere pubbliche approvate (la passerella sulla 342, il ponte della SS36, e la riqualificazione dei campetti alla palestra di Tabiago) sono state fatte con questa procedura - ha spiegato la sindaca Laura di Terlizzi - L'idea è di farsi coadiuvare da un entoruage di persone competenti, anche perché il comune non sempre ha le competenze per gestire questi appalti. Su 84 comuni della Provincia, ben 74 hanno aderito". Il rinnovo della convenzione sarà per tre anni. Il costo si compone di due parti: una quota fissa di 500 euro all'anno e una quota variabile, in funzione del tipo di appalto che verrà fatto gestire all'ente provinciale.

"Il gruppo è favorevole perché rientra nel solco della Provincia, cioè la casa dei comuni, come dimostrato fino a oggi - ha affermato il capogruppo di maggioranza Claudio Usuelli - La Provincia si occupa anche della gestione di provvedimenti disciplinari, del bando per l'assunzione dei dipendenti pubblici e del bando per materia urbanistica. In questo si sopperisce alla mancanza di know how presente nel comune. I pochi comuni non aderenti hanno in pancia al loro interno le persone in grado di gestire questi appalti, oppure non hanno in previsione particolari gare d'appalto da poter svolgere".

Favorevole alla convenzione anche la minoranza. "Lo conoscevamo già e lo reputiamo importante per un comune piccolo come il nostro. Gli appalti di un certo rilievo devono essere gestiti da personale competente: lasciamo fare a chi ha le competenze. Per noi è la normalità e non abbiamo mai avuto problemi" ha dichiarato la capogruppo di Nibionno Protagonista, Laura Puttini.

Il consiglio è stato altresì l'occasione per rinnovare la convezione di segreteria con Asso e Rezzago, in scadenza il 30 ottobre. "Posto che la nuova amministrazione si è appena insediata, chiediamo la proroga fino al 28 febbraio per mandare avanti la macchina burocratica, fatta salva la possibilità del sindaco di recedere il contratto posto in essere nel periodo che va da fino a 60 giorni ed entro 100 giorni dall'elezione" ha precisato Di Terlizzi, che ha chiesto anche la possibilità di inviare i documenti per il consiglio comunale a tutti i consiglieri e non solo ai due capigruppo che hanno avanzato la richiesta.

M.Mau.
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