Bosisio, scuola primaria vince 1.000 euro al concorso per una banconota contro il Covid

Una banconota che rappresenta la ricerca scientifica, arma per combattere la pandemia e tornare alla vita senza mascherine ha conquistato un premio da 1.000 euro al concorso bandito dalla Banca d'Italia dal titolo "Inventiamo una banconota". Vi ha partecipato la classe quinta della scuola primaria "Italo Calvino" di Bosisio Parini, realizzando un progetto di approccio all'educazione finanziaria che seguiva il tema del concorso: "Se avessi tanti soldi, cosa farei per rimediare alla pandemia".
Il progetto ha voluto stimolare la consapevolezza precoce e l'acquisizione di familiarità con i temi della finanza e dell'economia per insegnare ai bambini le basi di educazione finanziaria affinché diventino adulti informati in grado di operare le loro scelte in modo consapevole.

"La recessione legata alla pandemia ha reso ancora più sentito e urgente il bisogno di diffondere le conoscenze di economia e finanza - ha spiegato la dirigente scolastica Orsola Moro - Si è riflettuto su come le crisi economiche colpiscano più duramente le persone che non hanno avuto la possibilità di acquisire dimestichezza con le tematiche del credito e del risparmio. Gli alunni sono stati coinvolti in una riflessione sulla rilevanza del benessere fisico e quindi sulla necessità di ragionare in modo innovativo sull'importanza del tema della salute e della socialità nel dibattito economico".
Gli alunni sono stati quindi guidati a scoprire autonomamente il valore del denaro e le sue molteplici funzioni con giochi di ruolo come il mercato in classe o la spesa quotidiana.
Si è riflettuto sulla difficile situazione economica per l'emergenza sanitaria attuale, cercando possibili comportamenti per contenere le difficoltà economiche e sanitarie evidenziando l'importanza dei finanziamenti alla ricerca scientifica. "Partendo dall'articolo 32 della Costituzione (diritto alla salute) hanno capito che sostenere la ricerca scientifica diventa imprescindibile per supportare il diritto alla salute di tutti - ha precisato la preside - Il sostegno è essenziale per permettere alla ricerca di andare avanti ed esistere come rimedio e soluzione possibile di vita. La scelta di sostenere la ricerca sul Covid diventa una scelta della quale poter esser fieri, nella consapevolezza, di poter aiutare chi soffre e di supportare chi crede ogni giorno nel proprio lavoro per dare risposte a chi attende cure salvavita".
Si è in seguito passati alla fase successiva, cioè l'ideazione del bozzetto della banconota con la rappresentazione della ricerca scientifica simboleggiata da un microscopio-salvadanaio, che ha un significato preciso. Grazie al contributo economico di tutti si vuole garantire evoluzione scientifica, ma anche sociale. Il denaro è ciò che serve per sviluppare cure e lotta comune contro il virus. È grazie alle scoperte scientifiche che si arriverà a sconfiggere il virus. La mascherina si trasformerà allora in una farfalla che vola via e il sorriso dei bambini tornerà visibile e libero.
Il bozzetto, realizzato graficamente dalla piccola Anna Colombo della classe quinta B, ed è stato inviato agli organizzatori che hanno apprezzato sia la grafica che il significato.
Il premio di mille euro verrà utilizzato dalla scuola per l'acquisto di materiale didattico.
"Sono veramente orgogliosa del lavoro dei bambini e naturalmente di quello delle mie insegnanti che hanno dimostrato ancora una volta la loro competenza didattica elevando la qualità della scuola" ha commentato la dirigente.
M.Mau.
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