Rogoredo, ''Ritorno a Itaca'': i lavori della scuola dell'infanzia esposti in centro

La scuola dell'infanzia SS. Angeli di Rogoredo è sempre stata caratterizzata da una significativa apertura al territorio, mediante la partecipazione ad eventi e iniziative della comunità (festa dei nonni, festa del ringraziamento, fiera di San Gaetano) e la collaborazione con altre realtà educative (Casatesport).

L'emergenza sanitaria, con la conseguente necessità di ridurre il rischio di contagio, ha limitato la possibilità di incontro e di scambio con la realtà esterna, trasformando la scuola in un sistema chiuso.
Con il desiderio di ricostruire, seppur, in modo nuovo il legame con la comunità e il territorio è nato il progetto "Ritorno a Itaca".
Il progetto prevede la realizzazione di installazioni mobili, ad opera dei bambini e legate al tema della progettazione didattica, che, come delle impronte, possano testimoniare il passaggio e la presenza dei bambini della scuola dell'infanzia, nella frazione di Rogoredo. Le installazioni verranno allestite in momenti specifici dell'anno e in punti diversi del paese, in aree pubbliche, accessibili a tutti, nel rispetto dell'ambiente e della proprietà collettiva.

Il desiderio è che possa crearsi un dialogo a distanza tra gli occasionali fruitori delle installazioni e i bambini, tra scuola e comunità, in un percorso che ci accompagnerà per l'intero anno scolastico e che, ci auguriamo, possa concludersi con il "Ritorno a Itaca", cioè al mondo conosciuto e amato fatto di incontri, di prossimità, di condivisione educativa, di contaminazioni culturali e di scambio tra le generazioni.

Fino ad ora sono due le installazioni realizzate dai bambini. La prima, in occasione della festa dei Santi Angeli Custodi ai quali la scuola è intitolata, ha preso forma nel parchetto di via San Gaetano i cui alberi si sono colorati di variopinte barchette, simbolo del viaggio di conoscenza, scoperta e crescita che ogni bambino ha intrapreso con l'avvio del nuovo anno scolastico.

La seconda è stata realizzata accanto al monumento ai caduti, di fronte alla chiesa. I bambini, al termine di un percorso che li ha portati a riflettere sulla propria identità, per scoprire che ciò che siamo oggi, dipende anche dalle nostre radici, hanno voluto lasciare traccia di sé, disegnandosi o, nel caso dei bambini più piccoli, stampando l'impronta della propria mano.

Nell'installazione dei lavori sono stati coinvolti i bambini che, in piccolo gruppo e divisi per classe, sono usciti da scuola con le loro insegnanti e hanno collaborato ad appendere le loro opere. La presenza dei bambini ha suscitato l'interesse e la curiosità dei passanti che si fermavano ad osservare i lavori e a fare domande.

I bambini e le insegnanti della scuola dell'infanzia di Rogoredo danno appuntamento alla prossima installazione.
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