Oggiono: in consiglio si torna a discutere della pulizia del territorio e del verde pubblico

Le condizioni di pulizia del territorio cittadino e la manutenzione del verde pubblico oggionese sono tornate a interessare il dibattito politico. La minoranza di "Per Oggiono - Lietti sindaco" ha presentato un'interpellanza sulla questione. È stata dibattuta durante la seduta consiliare di lunedì 8 novembre.
A presentare il documento all'aula è stato lo stesso consigliere Lamberto Lietti. La «situazione di degrado» portata alla luce dalla minoranza è stata corredata da una documentazione fotografica consegnata in comune. A spingere il gruppo consigliare nel chiedere all'Amministrazione comunale "cosa" e "quanto" si stesse facendo per risolvere il problema sono stati anche i «reclami e le segnalazioni giunte dai cittadini» come ha spiegato Lietti. Segnalazioni di criticità che negli scorsi mesi sarebbero state rivolte anche direttamente agli stessi esponenti dell'Amministrazione comunale.

Lamberto Lietti

A finire sotto l'attenzione del gruppo consigliare di "Per Oggiono" sono state in particolare le situazioni di degrado urbano nelle vie Chiarè, Trescano, Per Annone, Papa Giovanni XXIII, Dante Alighieri, Lazzaretto, Donatori del Sangue, Primo Maggio, Kennedy, Per Imberido e Baravico. Oltre che le stesse aree verdi pubbliche dei parchi, comprese anche quelle di Imberido.
Non si tratta della prima interpellanza che i consiglieri Lietti e Debora Acerbi presentano sulla questione. A finire più volte sul banco degli imputati è stata anche una delle aziende incaricate di effettuare il taglio e la manutenzione del verde pubblico, rispetto alla quale il gruppo di minoranza aveva chiesto di arrivare alla risoluzione del contratto per via delle inadempienze della stessa azienda.
«Nonostante le interrogazioni precedenti la situazione non è variata anzi peggiorata» ha spiegato Lietti chiedendo all'Amministrazione di «monitorare la società che gestisce il verde pubblico» e per quali motivi non si riesca a «a tenere sotto controllo la situazione in modo da risolvere in breve tempo i problemi segnalati».
La risposta ai quesiti presentati dal gruppo di "Per Oggiono" è giunta direttamente dal primo cittadino Chiara Narciso. La quale ha affrontato la questione partendo da una considerazione di contesto.
«Il decoro e la pulizia della città sono frutto dei lavoro di diversi soggetti» ha spiegato. Un contesto di fronte al quale l'Amministrazione ha cercato di «integrare le risorse» e «migliorare la qualità» degli interventi svolti. Sul fronte delle «integrazioni» del personale impiegato sul versante della manutenzione del verde e della pulizia del territorio il sindaco ha ricordato le assunzioni fatte. Attualmente sono operativi tre operai di cui due a tempo pieno e uno a tempo parziale. Un tecnico manutentore in servizio a tempo pieno è stato assunto nel mese di novembre dello scorso anno. «Trovare le risorse per incrementare il personale non è stato semplice viste le forti limitazioni alla spesa» ha chiarito Narciso.

A questa squadra di tecnici manutentori, ne sono stati affiancati altri due. Si tratta di due operai assunti con tirocinio lavorativo nel 2021. Un'assunzione che è stata fatta solo quest'anno, a causa del precedente blocco dei centri dell'impiego ai quali il comune deve obbligatoriamente fare riferimento nel selezionare queste figure del personale. Sul fronte del «miglioramento della qualità» del servizio il sindaco ha spiegato: «Nel periodo estivo l'orario lavorativo è stato organizzato in modo da avere copertura sette giorni su sette anche nei festivi». Oltre agli operai comunali sono attivi giornalmente sul territorio fra i due e i tre addetti della cooperativa "Solidarietà" a cui - come ha ricordato lo stesso sindaco - è stato affidato l'appalto di svuotamento dei cestini e pulizia delle strade. La loro operatività è stata innalzata dalle 28 alle 34 ore settimanali. A causa anche dell'«incremento dei rifiuti gettati nei cestini comunali per via dell'incremento delle attività di asporto e per l'utilizzo dei cestini per gettare rifiuti domestici» ha ricordato il primo cittadino stigmatizzando quest'ultima pratica, dato il «buon livello» raggiunto dal servizio di ritiro "porta a porta" dei rifiuti domestici. Riguardo all'abbandono dei sacchetti di rifiuti domestici nei cestini pubblici e negli spazi verdi, Narciso ha ricordato l'«incremento dell'attività sanzionatoria» svolta dalla Polizia Locale e portata avanti sia attraverso le telecamere sia con l'apertura dei sacchi abbandonati nella speranza di ottenere informazioni utili a risalire ai responsabili del gesto. Complessivamente nel 2020 sono state erogate 39 sanzioni a fronte però di un numero ben più elevato di controlli effettuati. «Non è facile risalire all'identità dei soggetti» ha spiegato il sindaco.
Il primo cittadino ha ricordato anche che sul fronte della pulizia stradale è attiva Silea, la società partecipata dai comuni e incaricata di gestire il ciclo dei rifiuti nella provincia di Lecco. Realizza la pulizia meccanizzata con auto aspiratrice per 12 ore settimanali oltre ai servizi in occasione del mercato.
Proprio Silea da quest'anno non è più incaricata di effettuare il taglio del verde ai margini delle strade. In precedenza, l'azienda era stata incaricata di effettuare due tagli annuali. «Quest'anno il taglio dei bordi stradali è stato fatto dagli operai comunali» ha spiegato il sindaco precisando «la gestione diretta dell'attività ha permesso di effettuare un lavoro più puntuale».
Esattamente come nelle precedenti occasioni in cui erano state discusse le condizioni di manutenzione degli spazi pubblici, la nota dolente è arrivata quando si è dibattuto dell'operato della società privata incarcata di effettuare i lavori. Pur essendo stato «un po' più puntuale e di miglior qualità» rispetto al passato il sindaco ha ricordato come l'azienda necessiti «di continue sollecitazioni e provvedimenti di intimazione per portare avanti l'operato».

Il sindaco Chiara Narciso

Una situazione che determina ritardi notevoli e aggravio di lavoro per gli uffici comunali. «Non si sono comunque verificate le condizioni per arrivare alla risoluzione contrattuale» ha spiegato il sindaco ricordando comunque come la scadenza del contratto giungerà a metà del prossimo anno.
Scarso successo per il bando "adotta un'aiuola" che ha visto solo tre spazi verdi - su 15 disponibili - presi in carico da privati. Dopo aver elogiato il lavoro svolto dall'associazione "Oggiono per l'Ambiente" e dai ragazzi dello Sfa, il sindaco ha concluso: «non possiamo dire di essere pienamente soddisfatti della situazione attuale c'è ancora moltissimo da fare e ci stiamo impegnando a farlo. Riteniamo però che tutto l'impegno messo in campo [...] stia comunque cominciando a dare segni visibili».
La parola è tornata quindi al consigliere Lamberto Lietti che ha commentato, rivolgendosi al sindaco: «In questa sua risposta abbiamo avuto qualche dato più chiaro su quello che l'Amministrazione ha deciso di fare. Speriamo che questa sia l'ultima interrogazione che presentiamo». Lietti ha inoltre ricordato come «in occasione della presentazione delle interrogazioni» si sia visto «qualcosa di più» sul fronte di pulizia e manutenzione del verde. Il consigliere ha inoltre chiesto maggiore attenzione alla pulizia di Piazza della Stazione dove frequentemente sono presenti bottiglie di vetro abbandonate che creano anche situazioni di «pericolosità».
L. A.
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