Al Greppi e al Parini ''pioggia'' di fondi per le dotazioni strumentali e un laboratorio teatrale

Tra i numerosi progetti presentati, Fondazione Cariplo ha deciso di premiare anche due scuole superiori del casatese: si tratta dell'istituto Greppi di Monticello e del liceo Parini di Barzanò che saranno beneficiari di un finanziamento totale pari a 37mila euro. Il Greppi ha partecipato al "Bando Digital SI" con un metodo nuovo di didattica in rete, il Parini al "Bando Laiv", che persegue l'obiettivo di nuove forme di partecipazione culturale sostenendo l'esperienza laboratoriale, teatrale e musicale.
Nello specifico l'istituto Greppi beneficerà di un contributo di 25mila euro che servirà per dotare i laboratori di strumenti che consentiranno agli studenti di quarta e di quinta dell'indirizzo tecnico-informatico di lavorare su dispositivi reali, in modo da maturare esperienza diretta e subito spendibile in ambito lavorativo.

L'istituto superiore Greppi di Monticello

L'approccio che la scuola propone è prettamente volto alla competenza pratica: progettazione, implementazione e gestione di infrastrutture di rete. Come spiega il referente del progetto, le ricadute positive di tale soluzione sarebbero immediatamente percepibili dagli studenti che da anni desiderano "lavorare sul ferro". Inoltre, la scuola è partner della Cisco Academy eForHum di Milano dalla quale riceve annualmente riconoscimenti per le prestazioni di rilievo dimostrate dagli studenti in challenge organizzati da eForHum stessa.
Soddisfatto il prof.Giuseppe Privitera, docente di reti e sistemi e referente del progetto per il Greppi. "La mission del nostro istituto è da sempre quella di fornire ai nostri ragazzi una qualità del servizio di altissimo livello, come dimostrano anche dai recenti risultati pubblicati da Eduscopio, che ci vedono in cima alla classifica come istituto tecnico nel raggio di decine di chilometri. Simili risultati non si ottengono solo con l'impegno di studenti e docenti in termini strettamente didattici, ma anche strizzando l'occhio al miglioramento continuo e il costante aggiornamento di metodologie e contenuti, aspetto peraltro essenziale in un ambito tecnologico così dinamico e liquido come quello al quale ci dedichiamo tutti i giorni, l'informatica. Una simile opportunità rappresenta, di fatto, un metodo innovativo di fare didattica, la vera risposta alle esigenze del territorio e degli studenti in ambito ICT''.
Decisamente diverso, invece, il progetto presentato dal liceo linguistico Parini di Barzanò. Il laboratorio teatrale, che avrà una durata di tre anni e avrà un finanziamento di 12mila euro, prende spunto dal libro Novecento di Alessandro Baricco. L'obiettivo è raccontare storie di rivincita che possano essere un motivo di riflessione e di crescita personale. Il primo anno sarà dedicato ai
Il preside Michele Erba
migranti, il secondo al miracolo economico, mentre il terzo avrà per protagonisti coloro che hanno vissuto il Secondo conflitto mondiale.
''Ai ragazzi proporremo un lavoro che parte dalla stesura della sceneggiatura alla realizzazione di una vera e propria opera teatrale attraverso un lavoro di ricerca e di raccolta di testimonianze - ha spiegato il preside Michele Erba - Vogliamo raccontare le storie di tutti coloro che sono costretti a fuggire dal proprio paese e di nonni e genitori che, partendo da piccola in realtà e da botteghe attaccate alle case, sono riusciti a creare anche industrie internazionali; vogliamo celebrare la loro genialità, la conoscenza di un piccolo dettaglio che però può fare la differenza. Infine, ci concentreremo su storie di guerra, andremo indietro nel tempo e ci faremo raccontare da nonni e bisnonni che cosa ha voluto dire ripartire e mettersi in gioco dopo e durante un disastro umano come può essere stato quello della guerra".
Lo scopo della proposta del preside è far crescere i ragazzi attraverso il confronto con la storia attraverso storie quotidiane e straordinarie spesso dimenticate.
Gli studenti saranno coordinati da Stefano Panzeri, attore professionista che aiuterà i ragazzi nella stesura della scenografia. Oltre alla parte strettamente teatrale, gli studenti dovranno realizzare anche una colonna sonora per le varie rappresentazioni. In questo caso sarà Stefano Fumagalli - musicista e produttore discografico - a mettere a disposizione le proprio competenze.
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