Casatese: violenze fisiche e minacce all'ex compagna. Il GUP lo condanna a tre anni
Il pubblico ministero Paolo Del Grosso - nella sua ultima settimana lecchese prima del trasferimento in Procura a Torino - aveva chiesto la condanna dell'imputato alla pena di quattro anni di reclusione.
La sentenza pronunciata nel primo pomeriggio odierno dal giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano è stata un po' più mite, ma comunque severa. Tre anni la pena inflitta al 43enne chiamato a rispondere dell'accusa di maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna.
Una serie di episodi - quelli contestati all'uomo - avvenuti in un comune del casatese, dove la coppia risiedeva insieme al proprio bambino. Una relazione scandita da una quotidianità ordinaria e serena, come tante altre, si sarebbe trasformata in breve tempo in un incubo per donna, costituitasi parte civile nel procedimento tramite l'avvocato Laura Rota. La sentenza pronunciata nel primo pomeriggio odierno dal giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano è stata un po' più mite, ma comunque severa. Tre anni la pena inflitta al 43enne chiamato a rispondere dell'accusa di maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna.
Maltrattamenti fisici, violenze psicologiche, verbali e minacce, si sarebbero ripetute nel tempo fra il 2018 e l'anno successivo, per terminare nell'ottobre 2019 quando, ormai esasperata dalla situazione di cui sarebbe divenuta suo malgrado vittima, la 35enne si era recata in pronto soccorso - a seguito dell'ultimo episodio di violenza subito - per farsi refertare, sporgendo contestualmente denuncia ai carabinieri della competente stazione.
Inevitabile a quel punto l'apertura di un fascicolo penale da parte della Procura di Lecco a carico del compagno, comparso stamani in aula insieme al proprio difensore di fiducia.
Giudicato in rito abbreviato (che consente lo sconto di un terzo della pena ndr) l'uomo è stato condannato alla pena di tre anni di reclusione e ad un risarcimento da liquidarsi in sede civile all'ex compagna, alla quale dovrà inoltre versare - come disposto dal giudice - una provvisionale immediatamente eseguibile pari a 5mila euro.
G. C.