E' Furio Frigerio, originario di Bulciago, la vittima del tragico infortunio in un'azienda di Cesano Maderno. Aveva 50 anni

Furio Frigerio
E' Furio Frigerio, residente a Valmadrera ma originario di Bulciago, la vittima dell'infortunio mortale verificatosi questa mattina a Cesano Maderno. Scenario del gravissimo episodio la ditta Eurofed srl di Via Po, dove il 50enne era arrivato a bordo di un camion. La tragedia si è verificata poco dopo le 8, quando il trasportatore - alle dipendenze di una società del comasco - era impegnato appunto nella gestione del carico.
Per cause al momento non chiare però, qualcosa deve essere andato storto. Frigerio è rimasto schiacciato sotto il peso di circa 3 quintali di materiale; inutile l'intervento dei soccorsi, attivati immediatamente. Quando sono giunti presso l'azienda cesanese, gli operatori dell'ambulanza supportati da personale medico, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 50enne, stroncato probabilmente da arresto cardiocircolatorio.
Se l'esatta dinamica dell'infortunio è ora al vaglio della polizia locale e dei carabinieri competenti per territorio, la notizia si è presto diffusa a Bulciago dove la vittima era conosciutissima.
Residente per molto tempo a Campolasco, Frigerio era padre di due figli, che nella frazione bulciaghese vivono ancora oggi con la mamma. Autotrasportatore da sempre, un decennio fa aveva tentato un'altra strada, prendendosi in carico la gestione di un bar in Via Col di lana a Lecco. Una parentesi che si è chiusa poco dopo, tanto che il 50enne era tornato alla guida dei mezzi pesanti, ripartendo dalla sua storica professione.
Non disdegnava neppure la politica Furio Frigerio: vicino alla Lega, nel 2009 ci aveva comunicato l'intenzione di scendere in campo in occasione delle elezioni amministrative, sfidando gli allora candidati Egidia Beretta e Giuseppe Visconti. Un'intenzione sfumata poi all'ultimo, tanto che il bulciaghese era stato costretto a compiere un passo indietro non trovando un aspirante sindaco da porre alla testa della compagine. Ci aveva poi riprovato nel 2015, stavolta a Lecco, sostenendo la candidatura di Alberto Negrini nella lista di Fratelli d'Italia.
Un'esistenza la sua, impegnata a trecentosessanta gradi. Un messaggio di cordoglio per la morte del 50enne è stato espresso dall'amministrazione comunale bulciaghese in particolare dall'assessore Tonino Filippone che piange la scomparsa di un amico con il quale, seppur da posizioni politiche differenti, non mancava mai il confronto. Per anni infatti, Frigerio si era impegnato attivamente nel Real Bulciago, all'epoca la principale società calcistica del paese.
Una persona entusiasta e disponibile, con la battuta pronta e tanta voglia di fare: così lo ricordano in molti nella piccola comunità bulciaghese, profondamente colpita dalla notizia di una tragedia improvvisa e difficile anche solo da commentare.
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