Tre giovani casatesi ideatori della 'Casa del calcio': pagina social sullo sport più seguito
La passione sfrenata per il calcio si trasforma in un progetto che conquista la celebre piattaforma Instagram. In pochi mesi un gruppo di giovani amici, guidati dai casatesi Valerio Pennati, Fabrizio Costi e Christian Colombo, ha dato vita alla pagina calcistica ''Casa del Calcio'' che ha ormai superato i 3.000 follower.
Valerio Pennati, Mattia Viganó, Christian Colombo
Fabrizio Costi ha ripercorso insieme a noi la nascita della pagina e del team di lavoro. "L'idea è nata dalla nostra grande passione per il calcio e dal fatto che ci sentivamo quasi ogni giorno per parlare delle nostre squadre del cuore e più in generale di questo bellissimo sport. Lo scorso giugno ho proposto a Valerio di creare un progetto a tema calcistico e grazie alle sue importanti competenze in ambito giornalistico e anche sportivo abbiamo dato vita a Casa del Calcio, con il prezioso supporto di Christian. Una volta scelto il nome e l'idea per il progetto, realizzare la redazione è stato in parte semplice: abbiamo coinvolto i nostri amici che seguono con grande passione il calcio e per alcune parti più tecniche mi sono rifatto alle mie conoscenze lavorative visto che, oltre ad essere un imprenditore a Genova, sono anche a capo di uno staff di pubbliche relazioni allo Tsunami Club di Osnago''.
Nel corso dei mesi ''Casa del Calcio'' è diventata una bella realtà. Valerio Pennati ci racconta cosa si può trovare consultando la pagina social. ''Ogni settimana vengono proposti contenuti di alto valore grazie al grande lavoro di tutta la redazione. Si parla del mondo del calcio a 360°: troviamo analisi e approfondimenti; una rubrica con uno 'sguardo' settimanale al calcio di provincia; un appuntamento ogni giovedì con i racconti 'romantici' del passato, ma anche meme per ridere insieme. C'è poi tanto calciomercato, in particolare d'estate e a gennaio, grazie alle nostre fonti dirette. Il team cerca di non seguire la corrente, ma di anticipare (anche mesi prima) molte trattative che riguardano la serie A e non solo. Infine, non mancano anche contenuti video e fotografici, senza dimenticare le interviste esclusive come quella al noto giornalista Carlo Pellegatti o a Maria Pia Beltran, bordocampista di Dazn per la serie A''.
Una delle rubriche di maggior successo è "Throwback Thursday", che unisce calcio e cultura. A curarla è Mattia Stucchi, che ci spiega in che cosa consiste: ''la mia rubrica settimanale nasce dall'idea condivisa con Valerio di aprire il cassetto della storia di questo sport, con lo scopo di fare storytelling attraverso partite leggendarie, momenti iconici e aneddoti di un passato più o meno recente senza tralasciare aspetti sociali, culturali e a volte anche politici. Una storia può essere legata a una competizione come gli Europei, ai quali abbiamo dedicato ampio spazio la scorsa estate, a un match in programma o a un eroe del gioco. A fare da cornice le significative grafiche di Christian, al quale affido le istantanee da inserire e una canzone "colonna sonora" del racconto. È un viaggio nel tempo, guidato da una penna nostalgica''.
''Casa del Calcio'' non è solo una pagina di informazione, ma permette anche una grande interazione sui diversi argomenti e un dibattito vivace con i follower. Mattia Viganò, redattore e analista, è molto contento di far parte di questo progetto. ''Il team di lavoro è veramente una grande famiglia e ti fa sentire a tuo agio e libero di esprimerti. Gli obiettivi sono seri e concreti e posso sviluppare ancora di più la mia cultura calcistica. Consiglio a tutti di seguire Casa del Calcio perché proponiamo contenuti di alta qualità, un mix di argomentazioni e approfondimenti per dare una visione completa del calcio italiano e più in generale di questo bellissimo sport''.
I fondatori Valerio, Fabrizio e Christian ci tengono particolarmente a ringraziare tutta la ''redazione'' composta da Mattia Viganò, Mattia Stucchi, Giulia Crotta, Alberto Mangili, Marco Martinelli, Lorenzo Goretti, Danilo Mandaradoni e Federico Cesetti per il loro impegno e la loro costanza. Un ringraziamento speciale anche ai contributor quali Stefano Greco, Davide Casi e Giulio Veggiato.
S.B.